Bacche di Goji – Licio – Gou Qi Zi

Bacche di Goji
Bacche di Goji

Le bacche di Goji sono piccoli frutti rossi,  della pianta Lycium chinense o Gou Qi Zi . Queste bacche che sono diventate letteralmente famose per le loro proprietà fitoterapiche. Sono  originarie del Tibet e sono conosciute come il frutto della longevità o frutto della vita. La singola bacca di Goji,come forma assomiglia ad un piccolo pomodoro. Il sapore è più simile a quello delle fragole e dei frutti di bosco. Questo frutto può essere consumato fresco  o essiccato come alimento nutriente e sano. Tuttavia il suo impiego in terapia è maggiormente importante di quello alimentare. In tal caso il rimedio è assunto in forma concentrata generalmente in  capsule.

L’agopuntura è parte della MTC Medicina Tradizionale Cinese. Si tratta di un sistema medico complesso, che oltre alla infissione di aghi, prevede anche l’utilizzo di piante medicinali. I rimedi di MTC sono prodotti efficaci, in parte portati in occidente e utilizzati come riferimento per la preparazione di farmaci o fitoterapici. Le  bacche di Goji sono pertanto  parte della fitoterapia terapia tradizionale.  Solo recentemente, sono state introdotte nell’alimentazione occidentale e pertanto nelle apposite formulazione nei trattamenti di malattie .

Denominazioni comuni delle Bacche di Goji o Licio

Gou Qi Zi è conosciuto con molti diverse denominazioni talmente tra loro differenti da trarre talvolta in inganno. Tra le più comuni si menzionano le seguenti:

  • lycium chinense,
  • lycium barbarum
  • chinese matrimony vine
  • boxthorn
  • wolfberry
  • licio
  • barberry matrimony vine,
  • epine du Christ
  • goji de l’himalaya

Il nome botanico è invece Lycium chinense, Lycium barbarum a seconda della variante.

 Descrizione botanica delle Bacche di Goji o Licio:

Il Licio appartiene della famiglia delle Solanacee che include tra le altre  piante anche la patata, il pomodoro, la melanzana, il tabacco, il peperoncino e la belladonna. Si tratta arbusto deciduo alto fino ad 1 metro originario dell’Asia oggi naturalizzato anche negli Stati Uniti. Il frutto è una bacca piccola di forma ovoidale leggermente oblunga.  Il suo colore è  rosso scarlatto o rosso arancio quando maturo. Le foglie dei giovani germogli sono comunemente usati in Cina come verdura.

Il rimedio è costituito dal frutto maturo che viene raccolto in estate o in autunno. Il frutto viene privato del picciolo e lasciato leggermente essiccare in un luogo ombroso e areato fino a che non risulti leggermente rugoso. L’essiccazione viene poi portata a termine esponendolo al sole o in forno . La pelle del frutto risulterà essiccata ma il frutto resterà morbido al tatto. Il sapore è dolce. Ningxia regione della Cina settentrionale, è la principale produttrice del Licio della migliore qualità.

Proprietà delle Bacche di Goji o Licio  secondo MTC

bacche_di_goji
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La  farmacologia tradizionale cinese, si riferisce ad una conoscenza vasta e completa della medicina. Essa basa però su un proprio metodo e su presupposti scientifici diversi da quelli applicati in epoca moderna. Pertanto ai fini della comprensione delle descrizioni classiche del Lycium chinense o Gou Qi Zi. occorre aver conoscenza del metodo.  Nella MTC ci sono due rimedi ottenuti dal Lycium chinense  Gou Qi Zi o bacche di Goji e Ti Ku P’i o corteccia della radice del Lycium chinense. Oggetto del presente articolo sono esclusivamente le bacche di Goji.

Gou Qi Zi appartiene ai “medicamantea supplentia rigantia yin ” o volgarmente definiti  tonici struttivi. Secondo la tradizione il comportamento termico del Lycium chinense o Gou Qi Zi è neutrale. Il sapore è importante per comprendere le indicazioni di un rimedio. Pertanto il medico antico procedeva alla preparazione del medicinali, anche dopo aver assaggiato la sostanza di partenza. Il sapore del Lycium chinense o Gou Qi Zi è dolce.

Una orbita funzionale nella MTC Medicina Tradizionale Cinese è un gruppo di organi, tessuti e funzioni coerenti con una funzione sociale nel clan delle origini. Il Lycium chinense o Gou Qi Zi ha una azione primaria  sulle orbite funzionale fegato e sull’orbita funzionale rene.  

Le orbite funzionali nel loro complesso sono dodici.  Esse sono attribuite ognuna ad una fase evolutiva secondo l’apposita convenzione di valore. La  orbita funzionale epatica ha una relazione con la fase evolutiva legno indicata nell’immagine. La relazione con l’orbita funzionale rene è da attribuire invece alla fase evolutiva acqua.

Gli effetti del Lycium chinense o Gou Qi Zi che derivano da quanto espresso sono i seguenti:

  • implementa l’afflusso di energia  verso l’orbita funzionale rene
  • aumenta il potenziale struttivo
  • sostiene l’orbita fegato
  • migliora la vista

Quali sono le indicazioni per Lycium chinense o Gou Qi Zi secondo MTC?

Le indicazioni della tradizione sono generalmente abbastanza conformi dalle conoscenze di farmacologia, botanica e fitoterapia. Tuttavia il metodo cognitivo è diverso e consente una maggiore comprensione del rimedio. Inoltre le informazioni derivante dallo studio dei classici in relazione ad un rimedio consentono meglio la integrazione corretta con i trattamenti in agopuntura. Per quanto riguarda il Lycium chinense o Gou Qi Zi  sono descritte le seguenti indicazioni:

  • vuoto dello yin nella orbita funzionale rene
  • infertilità maschile e femminile
  • vuoto dello yin nella orbita funzionale fegato
  • ipoacusia
  • problemi di vista
  • diabete
  • astenia

Quali sono le controindicazioni secondo MTC

La tradizione riferisce di non utilizzare il Lycium chinense o Gou Qi Zi  in caso di

  • calor repletionis speciei
  • humor inaninitatis orbis lienalis
  • diarrea

Cosa contengono a livello chimico le Bacche di Goji o Licio?

I frutti del Licio sono stati indagati anche per le loro componenti chimiche. Questa analisi consente meglio di comprendere come funziona il rimedio in terapia. Al fine dell’analisi, le bacche vengono sottoposte all’essiccazione dopo la raccolta. La maggior parte degli studi chimici svolti si riferiscono alla specie barbarum. Il frutto del Lycium contiene diversi amminoacidi (8-10%) di cui molti in forma libera come

  • l’acido aspartico
  • prolina
  • l’acido glutammico
  • alanina,
  • arginina
  • serina

Anche nelle foglie e nel picciolo è stata riscontrata una composizione amminoacidica simile. Sembrerebbe che la specie chinense contenga una quantità inferiore di amminoacidi totali. Altri costituenti sono rappresentati da pigmenti tra i quali:

  • zeaxantina

La bacche contengono inoltre:

  • betaina
  • beta carotene
  • vitamine B1 e B2
  • vitamina C
  • acido nicotinico
  • carboidrati
  • polisaccaridi
  • scopoletina
  • taurina
  • acido gamma-aminobutirrico
  • acido cinnamico
  • grassi 
  • proteine
  • omega 3
  • omega 6
  • germanio

Effetti  benefici delle bacche di Goji:

Il Licio Lycium è considerato un tonico  con proprietà invecchiamento. Rafforza il corpo e rende più vivida la visione. Queste attività sono state confermate da studi scientifici di età più moderna. Uno studio ha evidenziato un aumento significativo a livello sierico di superossidodismutasi (SOD) ed emoglobina, abbassando invece i livelli di perossidi lipidici per assunzione orale su pazienti sani. Altri studi condotti hanno evidenziato un aumento delle funzioni immunitarie e il miglioramento della vista e di adattamento al buio, Il Licio è utilizzato in fitoterapia per i seguenti effetti:

  • antiossidante
  • antiage
  • immunostimolante
  • protegge la vista
  • migliora l’udito
  • antipertensivo
  • anticoagulante
  • antidiabetico
  • afrodisiaco
  • antidislipidemico
  • tonico

Effetti collaterali delle bacche di Goji:

Il rimedio è generalmente ben tollerato. Tuttavia si osserva talvolta un eccesso negli effetti indotti di cui conviene tenere conto in relazione e ai dosaggi da somministrare e alle interferenze con contemporaneo uso di farmaci chimici:

  • Emorragie o petecchie ( il rimedio migliora la fluidità ematica)
  • Astenia o svenimenti ( Il rimedio abbassa la pressione sanguigna e la glicemia)

Cautele nell’uso delle bacche di Goji:

Il Licio rientra negli alimenti oltre che nei fitoterapici. Pertanto non presenta tossicità. Tuttavia, appartenendo alle solanacee, i suoi frutti contengono alcune sostanze che non devono superare determinati dosaggi. Alle solanacee appartengono anche patata, il pomodoro, la melanzana, il tabacco, il peperoncino e la belladonna. Pertanto alcune sostanze  possono risultare tossiche, se assunte in quantità inadeguata. In particolare  questa cautela riguarda la solanina e l’atropina. Quest’ultima è rinvenibile solo in tracce nei frutti . Tuttavia per questo motivo si consiglia ai bambini di non consumarne più di tre cucchiai al giorno.

Nei soggetti allergici ai pomodori si potrebbe infine osservare una allergia simile per le bacche di Goji. Durante la gravidanza non sono consigliate per un principio di cautela anche se non ci sono evidenze di problematicità. Tuttavia alcune delle componenti del rimedio sono state associate alla possibilità di stimolare le contrazioni uterine.

Riassumendo le bacche di Goji – Gou Qi Zi sono controindicate in caso di:

  • allergia al pomodoro
  • allergia alle solanacee
  • in dose eccessiva nei bambini
  • gravidanza
  • ipotensione
  • ipoglicemia

Interferenze tra bacche di Goji e farmaci:

Alla luce di quanto esposto nel paragrafo delle controindicazioni occorre una cautela nella somministrazione contemporanea di alcune tipologie farmacologie ovvero:

  • anticoagulanti
  • antipertensivi
  • antidiabetici

Etimologia del nome

l nome GOJI è  uno scivolamento della parola cinese Gou Qi .  Uno scivolamento similare si osserva anche nella lingua  persiana per la parola  GOJEH. In persiano gojeh indica però la bacca e non specificamente il Guo Qi Zi. Tuttavia una relazione linguistica è incontestabile, anche se poi nel tempo può mutare il significato di un termine scivolato.

Il termine anglosassone wolfberry  o bacca del lupo  invece deriva dal fatto che in lingua mandarina la parola Guo significa lupo. Questo significato è presente pure nel nome latino  Lycium che scivola dal  greco “lycos”, ovvero lupo. Pertanto  dalla storia e evoluzione delle parole si  potrebbe derivare che le bacche di Goji siano assimilabili alle ” bacche del  lupo” .

Simbologia del lupo

Il lupo è un animale bifasico nella simbologia. Secondo una interpretazione il lupo è associato al male, alla slealtà alla furbizia predatoria. AL contrario il lupo è utilizzato per indicare forza, lealtà e coraggio. Il lupo è in alcuni simboli immagine oscura, mentre in altri colui che allatta protegge e cresce i bambini abbandonati. Il mito dell’uomo lupo racchiude entrambi i significati, ovvero quello positivo e quello negativo in un unico essere vivente. Una persona mite e generosa, si trasforma sotto influenza della luna piena in potenza predatoria incondizionata, per poi tornare allo stato di quiete e pace originario.

Presumibilmente le bacche di Goji sono denominate le bacche del lupo perché donano forza all’uomo.  L’uomo stesso è colui che è in realtà bifasico. L’uomo partecipa ai mondi spirituali e possiede la facoltà di trascendere la vita mondana. Tuttavia può anche essere produttore illimitato di crudeltà, superando purtroppo di gran lunga la violenza degli animali. Le bacche Goji ,in quanto tonici struttivi introducono nell’essere umano il carburante determinando maggiore espressione della bifasicità umana. Questo è presumibilmente il motivo per il quale sono state denominate le bacche del lupo.

Come somministrare un rimedio di fitoterapia?

Si osserva un diffuso utilizzo di internet al fine della auto-somministrazione o etero-somministrazione inadeguata, di rimedi di fitoterapia. Questa pratica comporta errori tali da favorire senza dubbio il business di farmaci chimici. Chi infatti mal usa un rimedio naturale, si troverà poi a dover ricorrere più frequentemente al farmaco, se ammala. Il farmaco  nel bene e nel male è infatti gestito sempre e giustamente da un medico .

La pratica discutibile di riservare la somministrazione di rimedi di fitoterapia  a personale non qualificato o  alla auto-somministrazione è pertanto un bel favore ai farmaci chimici. Motivo per il quale la si tollera a livello legale. Pertanto la presente scheda vuole esclusivamente informare sulle proprietà del Licio. Un paziente informato è infatti consapevole e coopera con la sua terapia.

Tuttavia si invita a rivolgersi ad un medico esperto in fitoterapia o agopuntura per valutare la propria situazione personale. Solo nella corretta relazione medico paziente è possibile affrontare una cura e sopratutto gestirla. La somministrazione di rimedi naturali non può avvenire al di fuori di questa regola. La prevenzione e la cura delle malattie, richiede infatti  pur sempre una diagnosi clinica e strumentale, la prescrizione di adeguata terapia e il suo monitoraggio. Anche la valutazione delle interazioni con eventuali terapie farmacologiche o malattie pregresse è necessaria. Tutto ciò avviene esclusivamente in una relazione terapeutica.

Dove fare agopuntura a Roma

L’agopuntura   è in Italia un atto medico.   Pertanto le metodica deve essere essere esercitate esclusivamente da un medico esperto.   Il paziente può verificare  l’operatore tramite l’ iscrizione dell’operatore presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’agopuntura.

L’iscrizione al Registro dell’ Ordine consente  un controllo di qualità relativamente alla formazione ricevuta dal medico. Inoltre a facilitare tale verifica all’Ordine dei Medici di Roma, il Registro si può consultare anche online. L’ agopuntura  non si contrappone ne sostituisce  le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario  essa è associabile ad altre forme di terapia oltre che in prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello,    Agopuntura e Fitoterapia a Roma