Transumanesimo

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Il transumanesimo è un termine  che nasconde il triste progetto di  utilizzare le scoperte scientifiche e le tecnologiche per ibridare i corpi umani con parti artificiali appositamente costruite. La finalità dichiarata di questo progetto è quella di  aumentare le capacità fisiche e cognitive oltre che contrastare malattia e l’invecchiamento. Ma la giustificazione lascia intuire possibili altre motivazioni.  L’innesto di parti meccaniche, elettroniche, la manipolazione genetica e sopratutto di nanotecnologie non  necessariamente allungheranno la vita, ma sicuramente  le ridurranno l’autonomia e l’esercizio del libero arbitrio. L’ibridazione uomo-macchina migliora infatti la macchina, ma peggiora  l’uomo. La promessa di distribuire “superpoteri” o “guarigioni miracolose” a coloro che dovessero accettare l’incauto progresso sarà la modalità di reclutamento più probabile.L’esercizio del libero arbitrio non sarà facilmente concesso all’ibrido uomo-macchima. Le ragioni risiederanno nel concetto di prevenzione e sicurezza. Queste motivazione giustificheranno la limitazione di ciò che maggiormente distingue l’uomo da altre forme di vita.

Il transumanesimo non è un  solo un triste futuro, ma  le sue premesse tecnologiche sono già visibili. La medicina studia da tempo l’inserimento di parti meccaniche e\o elettroniche nel corpo umano con successo.   Tutte le tecniche più moderne sono concepite per ampliare il know how  necessario ad inserire parti artificiali nei corpi umani. Dalla gestione dei trapianti la medicina ottiene la tecnologia per evitare il rigetto. Le protesi oroginariamente concepite come pietoso supporto a chi per qualsivoglia motivo avesse perso funzioni o parti anatomiche,  possono venire implementate di  tecnologia tale da richiedere una maggioregestione esterna a colui nel quale vengono impiantate. La progressione della conoscenza in medicina  è inizialmente caratterizzata dalla finalità di aiutare il prossimo. Purtroppo i detentori di una tecnologia non sempre mantengono integra tale finalità. La storia ha ampiamente dimostrato com gli avanzamenti della conoscenza possono essere impegnati con altre finalità  al mondo militare.  I militari  sono interessati alla costruzione tramite biotecnologie di un soldato che non ha morale, non esercita il libero arbitrio, non sente fatica  e che è dotato di forza sovraumana.

Il metodo scientifico avrebbe consentito all’uomo progressi importanti tali da completare lo sviluppo umano. Purtroppo la scienza non ha sempre la capacità di contenere i propri  innegabili risultati all’interno di limiti accettabili. Al più tardi dal primo conflitto mondiale in poi si osserva come i risultati della scienza siano confluiti rapidamente nel potere distruttivo degli eserciti piuttosto che compiere la realizzazione dell’essere umano. Forse anche altre civiltà prima della nostra possono essere collassate a seguito di tale difficoltà oggetiva .  Difficile prevedere quando il transumanesimo si realizzerà a pieno e che cosa comporterà per chi dovesse vivere quella triste epoca.  Altrettanto difficile è immaginare un difesa efficiente dal transumanesimo.