Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Tunnel carpale e agopuntura
Tunnel carpale e agopuntura

L’articolo Sindrome del tunnel carpale e agopuntura  descrive la possibile applicazione di una stimolazione agopunturale relativamente alla diffusa patologia. Questa opzione consente un effetto antinfiammatorio, decontratturante e antidolorifico, privo di controindicazioni. La stimolazione agopunturale si applica in molte malattie degenerative e infiammatorie del sistema locomotorio e delle articolazioni.

Queste applicazioni sono utili  quando una malattia coinvolge la biomeccanica provocando oltre al dolore, anche una riduzione o un blocco funzionale. La sindrome del tunnel carpale  appartiene a questa categoria. Si tratta infatti di un disturbo da compressione nervosa , che causa dolore, senso di intorpidimento e formicolio al polso, alla mano e alle dita. La patologia è più probabile sul lato destro nel paziente destrimane e sul sinistro nel mancino.

Cosa è questo tunnel?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Il tunnel carpale è una formazione  “tubulare” composta da ossa e legamenti. Il tunnel è allocato nella parte interna del polso e sul palmo della mano. Si chiama tale perché forma uno stretto passaggio per molti tendini e per un nervo, denominato nervo mediano. Lateralmente e posteriormente si osservano le ossa della mano, dette anche ossa carpali.

Il nervo mediano che attraversa questo spazio angusto diviene responsabile della sindrome se compresso. Esso origina  a livello dell’ascella, scorre lungo tutto il braccio e, passando attraverso il polso, raggiunge il palmo e le dita della mano. La sua  una funzione è sia sensitiva, che motoria.

Quali sono i sintomi?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

La malattia colpisce il polso, il palmo della mano e le dita. I sintomi compaiono gradualmente e non improvvisamente. I tre sintomi principali sono :

  • Formicolio
  • Senso di intorpidimento
  • Dolore

La notte generalmente coincide con un aggravamento dei disturbi. Oltre ai tre sintomi principali si possono osservare altri sintomi. Questi però non sono sempre presenti :

  • Dolore di risalita verso il braccio
  • Parestesie
  • Alterazione della pelle
  • Difficoltà a piegare il pollice
  • Manualità ridotta

Perché occorre una visita?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Durante l’esame obiettivo, il medico osserva la proiezione del dolore e delle parestesie. Le malattie pregresse, lo stato di salute attuale, traumi e  interventi chirurgici subiti  sono da registrare. In particolare Il dito mignolo non è controllato dal nervo mediano. Pertanto un dolore o una difficoltà motoria esclusivamente a suo carico escludono la sindrome. Più probabile in tal caso pensare ad una problematica della colonna cervicale.

Quali sono gli esami strumentali?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

La diagnosi è posta tramite l’elettroneurografia e\o elettromiografia. L’elettroneurografia è  un verifica strumentale che rileva quanto veloce è la trasmissione dei segnali nervosi. Se il segnale nervoso subisce un rallentamento quando attraversa il tunnel, questo evidenzia la possibile compressione a questo livello.

L’elettromiografia permette invece di misurare l’attività elettrica naturale dei muscoli, Nel caso della sindrome del tunnel carpale, viene effettuata per escludere l’esistenza di un danno muscolare.  Altri accertamenti sono utili al fine di escludere malattie diverse che causano disturbi similari. Per esempio un  esame radiologico ai raggi X viene effettuato  per escludere  un disturbo articolare degenerativo, come l’artrosi o  l’artrite reumatoide. Un  esame del sangue  può essere utile per verificare positività a test reumatici , diabete, ipotiroidismo o gotta.

Quali sono le cause?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Le cause della malattia non sono ben definite. Tuttavia si conoscono una serie di fattori o situazioni che favoriscono l’insorgenza. Si tende pertanto a considerare la sindrome una malattia multifattoriale. La concomitanza di fattori di malattia può scatenarla, mentre ognuno singolarmente probabilmente non è in grado. I seguenti fattori aggravanti hanno facilitano l’insorgenza:

  • predisposizione anatomica
  • sesso femminile
  • genetica
  • diabete
  • artrite reumatoide
  • gotta
  • obesità
  • ritenzione idrica
  • insufficienza renale
  • ipotiroidismo
  • gravidanza
  • traumi e infortuni
  • attività lavorative
  • alimentazione
  • stress
  • sport eccessivo

In particolare occorre valutare una serie di fattori interferenti con la malattia al fine di comprendere quali possano alimentare la malattia onde contenerli ed escluderli. Nello lo stile di vita, oltre alla gestione dello stress corretta, la parte da gigante è riservata alla nutrizione.

Perché il polso è predisposto a malattie?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Il polso è una delicata articolazione sita sull’arto superiore tra la mano e l’avambraccio. Il polso è essenzialmente una fila doppia di piccole ossa corte quanto complicate. A queste è attribuita una biomeccanica complessa. Il polso permette infatti tutti i movimenti precisi  della mano. La manualità estesa è una caratteristica peculiare dell’essere umano. Proprio per tale complicata biomeccanica,  questa articolazione è  particolarmente soggetta lesioni.

Quale è la terapia convenzionale?  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Il trattamento convenzionale dipende dalla gravità e  consiste generalmente da interventi conservativo o chirurgici nei casi più impegnativi. La terapia conservativa prevista per la sindrome del tunnel carpale consiste sostanzialmente nell’applicazione di un tutore per il polso e nella somministrazione di farmaci corticosteroidi.

I corticosteroidi sono dei potenti farmaci antinfiammatori. Possono essere somministrati sia per bocca sia tramite un’iniezione locale nel polso dolente.  L’atto chirurgico invece consiste nel creare artificialmente lo spazio che io nervo mediano non possiede più nella strettura del  tunnel carpale. Si tratta di svariate tecniche concepite per aumentare lo spazio nel tunnel.

Perché fare agopuntura?  – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

L’agopuntura   è una   terapia adeguata del dolore, dell’infiammazione e della contrattura . Tutto ciò  senza gli effetti collaterali dei farmaci. Questa caratteristica consente di ripetere il trattamento, cosa che con i corticosteroidi può risultare invece problematico. I corticosteroidi  sono invece da limitare nel tempo, per la presenza di possibili effetti collaterali.  L’agopuntura è  utile anche per i pazienti con controindicazioni ai farmaci. Per loro  rappresenta l’ unica terapia del dolore e della infiammazione  possibile.  Alcune malattie preesistenti possono infatti controindicare la prescrizione di  cortisonici, per esempio diabete, gastrite, colite, deficit immunitari ecc ecc.

L’agopuntura consente a tutti di diminuire la effettiva necessità di farmaci, con discreti risultati sulla patologia.  Anche se i farmaci sono tollerati da un paziente, non doverli assumere rappresenta comunque un vantaggio da considerare. Il paziente non è esposto in tal modo a rischio iatrogeno. Infine l’effetto della stimolazione agopuntura può risolvere casi che altresì non trovano soluzione. Non di rado l’agopuntura riesce dove altre terapie del dolore e infiammazione hanno precedentemente fallito.

Quanto dura un trattamento ?  – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

La metodica si esprime in cicli di sedute da posizionare nel tempo quando c’ è dolore o riduzione funzionale.  La frequenza della stimolazione e la durata nel tempo dipendono dalla estensione del problema. In prevenzione nella non non si lavora. Tuttavia la metodica è assolutamente da considerare nei cambi di stagione per altre malattie come artrosi o artrite.

Alcune estensioni sintomatologiche  non consentono alla agopuntura di poter completare il trattamento da sola. In tali casi l’agopuntura è associata ad altri trattamenti senza problema alcuno.  Con tale associazione l’agopuntura contribuisce a ridurre terapia maggiormente invasiva.

Come funziona? – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

L’ agopuntura è  una stimolazione di zonidi cutanei tramite aghi bimetallici, manipolati in situ.  Si tratta di una metodica utilizzata per prevenire o curare svariate patologie. Nel dettaglio questo trattamento offre al malato gli effetti  antidolorifici , antiflogistici e decontratturanti Si tratta di un metodo semplice e privo di effetti indesiderati.  agile e efficiente .

  Al trattamento si possono associare una alimentazione coerente, stile di vita adeguato ,fitoterapici e  integratori  che il paziente assume per bocca migliorando la performance terapeutica. L’efficienza del trattamento non consiste solo  nella riduzione del dolore, Al contrario il trattamento consente per il tramite  di  effetti miorilassanti antiinfiammatori,  di agire su elementi concausanti la malattia.

Esiste una prevenzione ? – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Non esiste una forma di prevenzione collaudata e sicura per questa sindrome. Tuttavia come in tutte le malattie, lo stile di vita, l’alimentazione, la corretta gestione dello stress  e l’ambiente hanno un ruolo importante. Anche se non è nota una prevenzione specifica, si osserva un danno maggiore nei pazienti che tardano ad entrare in terapia.

Trascurare il trattamento, può comportare una limitazione funzionale maggiore per una possibile evoluzione. Pertanto il consiglio è di avere attenzione al proprio benessere in tutte le forme possibili e di non tardare l’ingresso in terapia quando subentra l’evento clinico.

Conviene associare una alimentazione coerente ? – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Alimentazione e terapia  sono interdipendenti. Questo avviene per retroazioni  ormonali e per precisi rapporti biochimici e metabolici. Un cibo  assunto favorisce o contrasta l’infiammazione.  Non esiste  malattia che non risenta positivamente di una selezione del cibo valutata come trattamento. Purtroppo si osserva la diffusa esclusione dalle terapie comunemente prescritte della considerazione del cibo ai fini della guarigione.

Anche negli ospedali l’unico parametro considerato è  troppo spesso esclusivamente quello batteriologico. Questo è certamente necessario, ma  da solo del tutto insufficiente. Uno squilibrio tra massa magra e massa grassa percentuale può ingenerare  a catena una serie di altre problematiche.  Anche l’eccesso di cibi acidificanti è oggetto di valutazione e compensazione.  La bilancia non mostra purtroppo questi rapporti significativi tra le masse corporee.

Quale alimentazione è suggerita ? – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

Per una alimentazione che favorisca la terapia, si procede tramite indagini strumentali. Una analisi della composizione corporea tramite bioimpedenziometria è utile allo scopo.  Tale analisi oltre a indirizzare correttamente l’alimentazione, consente di inquadrare subito i pazienti rispondenti a trattamento agopunturale. I pazienti disidratati e con carenze specifiche di elettroliti, possono non rispondere a trattamento se tali condizioni non vengono corrette.

Comunque al fine di suggerire una alimentazione coerente con la terapia, il peso corporeo e il classico rapporto peso altezza ingannano o non  sono sufficienti. Alla presenza uno stile di vita  degradato, si assiste a un’alterazione dell’asse HPA.  Gli effetti negativi di una circadianità perduta cortisolo e delle alterate retroazioni ormonali comportano tra molto altro,  l’alterazione della corretta risposta immunitaria alle infiammazioni. Una alimentazione coerente con il trattamento con la terapia seleziona i pasti secondo un criterio antinfiammatorio .

Questa particolare alimentazione  si occupa anche di un equilibrio acido-base  opportuno e di una circadianità corretta del carico glicemico  Questo metodo di lavoro, migliora i rapporti tra massa magra e massa grassa  del paziente. Ovvio che la correzione di sovrappeso è parte del trattamento, ma non certo lo caratterizza.

Si consiglia di bere molto? – Sindrome del tunnel carpale e agopuntura

I pazienti con lesioni  infiammatorie e\o degenerativi  risultano spesso disidratati. L’analisi di composizione corporea tramite bioimpedenziometria conferma generalmente questo dato.  La disidratazione è certamente un fattore aggravante da eliminare.  Anche la riposta terapeutica a trattamento agopuntura dipende dalla presenza di acqua e elettroliti, da verificare strumentalmente prima di fare il trattamento.

Bere correttamente dovrebbe precedere comunque l’atto medico, anche perché migliora la performance dell’agopuntura.  Occorre allo scopo misurare il turn over idrico personale e evitare di presumerlo   L’indagine strumentale tramite bioimpedenziometria è priva di effetti collaterali, rapida e ben accetta da tutti i pazienti. Meno facile è certamente modificare la abitudine dei pazienti a bere acqua.

Sindrome del tunnel carpale e agopuntura: Dove andare?

Somministrare agopuntura è atto medico. Pertanto deve essere esercitata da un medico competente . L ’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’agopuntura, sono consigliabili. La consultazione del Registro consente una verifica della formazione ricevuta dell’operatore.  Le cure a base di agopuntura non si contrappongono, ne sostituiscono le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario esse  possono essere associate a vantaggio del malato.

Dott. Fabio Elvio Farello  Sindrome del tunnel carpale e agopuntura a Roma