Reflusso gastroesofageo e agopuntura

reflusso gastroesofageo e agopuntura
reflusso gastroesofageo e agopuntura

L’ articolo ”reflusso gastroesofageo e agopuntura” descrive una metodica impegnata nelle malattie dello stomaco, sopratutto se stress correlate. L’agopuntura è  una stimolazione naturale pertanto priva di controindicazioni .   Essa è adottata spesso come antinfiammatorio, analgesico e sedativo.  La metodica maggiormente efficace è l’agopuntura infiltrativa. Questa è una forte stimolazione. Si infiltrano rimedi naturali in formulazione iniettabile su punti di agopuntura adatti al trattamento della malattia. In tal modo si implementa la risposta a terapia, senza perdere l’elevata tollerabilità del metodo.

Come riconoscere la malattia?  Reflusso gastroesofageo e agopuntura

I disturbi iniziano spesso gradualmente. Questo non consente di individuare il problema. Il paziente ha tempo di abituarsi al disturbo. Spesso arriva in ritardo alla diagnosi e terapia. Tra i disturbi più frequenti si osservano:

  • bruciori di stomaco
  • fastidio dietro lo sterno,
  • acidità,
  • rigurgito,
  • senso di digestione lenta e faticosa.

Questi sono i sintomi più evidenti e tipici del reflusso gastroesofageo.  Tuttavia esistono anche sintomi atipici. Quest’ultimi non sono sempre presenti, ma concorrono al quadro della sofferenza:

  • tosse stizzosa,
  • flogosi oro-faringee
  • infiammazioni laringee
  • sensazione di un corpo estraneo in gola,
  • difficoltà respiratorie,
  • disfonia.
  • sensazione di bruciore retro sternale
  • rigurgito
  • disfagia
  • alitosi
  • odinofagia
  • dolore toracico
  • ulcere
  • granulomi delle corde vocali e bronco-polmonari

I sintomi atipici sono fastidiosi. Possono manifestarsi  anche quotidianamente. In ogni caso sono provocati dalla risalita di materiale acido proveniente dallo stomaco. Questo materiale nell’esofago esercita un’azione irritante che provoca dolore e infiammazione.

Quali sono le cause meccaniche?  Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Spesso la causa è la presenza di un’ernia iatale. Si tratta di uno scivolamento dello stomaco sopra il diaframma. Questa condizione  un malfunzionamento del cardias. Il cardias è una valvola che trattiene il cibo nello stomaco quando mangiamo. Chiudendosi dopo che il bolo alimentare ha ha raggiunto lo stomaco, ne impedisce una successiva risalita verso la bocca.. Se questa valvola si apre quando non dovrebbe, parte del cibo ingerito torna indietro, trascinando materiale acido nell’esofago.

Quali sono le cause non meccaniche?  Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Il reflusso gastroesofageo appartiene alle malattie stress correlate. Questo  sottolinea l’enorme rilevanza di questo fattore nella induzione della malattia. Non di meno esistono una serie di fattori  aggravanti da considerare necessariamente. Ridurre l’ernia iatale ha evento meccanico, consente  solo di agire sul sintomo finale.  Per impostare un trattamento causale e per prevenire la malattia occorre agire su molti altri fattori. Tra questi quali elenchiamo i seguenti:

  • insufficiente apporto di alimenti alcalinizzanti quali frutta e verdura
  • eccesso di acidificanti quali carboidrati, carne, formaggi e salumi
  • cibo processato
  • chimica per conservazione, colorazione e cosmesi del cibo
  • mancato rispetto dei ritmi circadiani e delle stagioni
  • stress
  • alcool,
  • fumo
  • farmaci
  • overtraining
  • surmenage
  • abitudine a bere poca acqua
  • alterazioni della flora intestinale
  • spasmi
  • genetica
  • infezioni

Nonostante i numerosi fattori aggravanti indicati, il reflusso è spesso interpretato esclusivamente come evento meccanico. Questo è la forza e  contemporaneamente la debolezza dei trattamenti convenzionali. Semplificando molto il trattamento , esso di diventa incisivo e rapido. Tuttavia non è in grado di risolvere le cause  profonde del disturbo.

Quali sono le cure convenzionali?  Reflusso gastroesofageo e agopuntura

La terapia medica convenzionale basa sostanzialmente su farmaci e chirurgia. Questo avviene pertanto in molte altre malattie. Sostanzialmente si avvale dunque di:

  • la terapia farmacologica
  • l’intervento chirurgico

Tra i farmaci prescritti si   osservano quelli che bloccano la produzione di acido a livello gastrico. In tal modo  il materiale che ritorna in esofago non ha caratteristiche acide e irritanti per la mucosa esofagea. Si tratta di una terapia  certamente efficace che però implica l’assunzione dei medicinali a medio lungo termine.  L’intervento chirurgico ha l’obiettivo di ripristinare la naturale barriera anti-reflusso a livello del cardias.  Entrambe le metodiche hanno un senso quando sistema di cura meno invasivi non sono in grado di risolvere.

Perchè si preferiscono le cause meccaniche? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Si osserva  la preferenza del malato e del medico a trattare il reflusso per la sua causa meccanica.  La preferenza  del malato per una spiegazione esclusivamente meccanica facilita la comprensione e sopratutto la delega al trattamento. Una interpretazione facile e concreta alla propria sofferenza è percepita come risolutoria.

Al contrario si osserva purtroppo una ritrosia a considerare per esempio il reflusso un evento stress correlato. Infatti una tale lettura del reflusso, comporta  un impegno personale del malato. Molti malati al contrario desiderano esclusivamente l’impegno del medico nella cura. Infatti ben altra cosa è prendersi in carico di se e lavorare alla costruzione del proprio benessere. Si osserva pertanto una notevole preferenza a ridurre  la malattia ad evento esclusivamente meccanico.

Come funziona l’agopuntura? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

L’agopuntura ha un effetto sedativo e  equilibrante sul sistema neurovegetativo. L’ effetto sedativo contiene gli esiti dello strass patito. Questo avviene indipendentemente se il paziente è consapevole o meno. Il neuro vegetativo è invece l’interfaccia tra cervello  e funzione digestiva.  Un effetto regolarizzante sul neurovegetativo migliora  la peristalsi, la secrezione e la funzione del digerente.  In poche parole regolarizzando il sistema neurovegetativo migliora l’acidità e il reflusso,

In tal senso l’agopuntura infiltrativa è la tecnica maggiormente efficace.In questa tecnica si  associano gli effetti dell’agopuntura tradizionale, a quelli di rimedi in formulazione iniettabile. Quest’ultimi sono generalmente scelti tra gli antistress e gastroprotettori naturali.  Tali rimedi sono infiltrati su punti di agopuntura  all’altezza dello stomaco. A questi si associano punti sugli arti inferiori e sugli arti superiori.  I punti a distanza sono molto importanti perché rafforzano l’effetto.   L’agopuntura sviluppa  anche un effetto antinfiammatorio. Anche questo effetto è apprezzato dal paziente.  Si applicano generalmente due sedute a settimana. Queste non sono fastidiose per il paziente, che le accetta senza grandi problemi.

Come si prepara il trattamento ? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Una valutazione del paziente tramite analisi specifiche  consente una adeguata preparazione al trattamento.  Tramite l’analisi di composizione corporea  si possono distinguere i pazienti  che rispondono  meno bene al trattamento dai non responder agopunturali. L’agopuntura è infatti favorita da precondizioni o al contrario inibita se queste non sussistono. Per esempio una adeguata presenza di potassio e magnesio sono utili per l’effetto agopuntura.  Per i pazienti non responder  si può correggere la loro condizione con una dieta mirata.

Altrettanto possibile è la  integrazione per bocca di elementi mancanti.  L’esame della composizione corporea è una bioimpedenziometria evoluta, ovvero normata per i parametri misurati.    In particolare prima di un trattamento in agopuntura conviene misurare i seguenti valori  perché indicano per un buon esito del trattamento o il modo di migliorare la performance terapeutica:

  • TBW  Total Body Water  o Acqua totale
  • O- PRAL Opposite Potential Renal Acid Load
  • TBMg Total Body Magnesium o Magnesio totale
  • TBK  Total Body Kalium o Potassio totale

In caso si ricontrasse una anomalia in questi parametri  saranno prescritte strategie di recupero  Una dieta adeguata a compensare  anche altre e eventuali carenze  sarebbe opportuna.  Dove non fosse possibile si può integrare le stesse carenze con appositi prodotti.  Anche lo stile di vita, e la attività motoria e biomeccanica sono oggetto della corretta preparazione del paziente. L’efficacia dei trattamenti in agopuntura è maggiore quando il paziente è correttamente preparato.

La dieta è importante? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Una dieta coerente  con il trattamento del reflusso gastroesofageo è utile per applicare strategie alimentari idonee a ridurre  la situazione metabolica iperacida  spesso osservabile  in questi pazienti.  Qualità del cibo e orario di assunzione interferiscono in modo significativo. Cibo a PRAL  negativo  contribuisce a ridurre il disturbo .  Al contrario in presenza uno stile di vita inadeguato e dalle abitudini alimentari errate , si osserva una maggiore cessione di acido nello stomaco.

Inoltre gli effetti negativi di una circadianità dei pasti, comportano l’alterazione una  corretta risposta infiammatoria. Una dieta coerente con il trattamento, seleziona i pasti secondo la pulsatilità circadiana di insulina e cortisolo. Un migliore equilibrio acido-base  rappresenta inoltre  un contenimento della sintomatologia e favorisce il trattamento.

Quali linee guida seguire? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Per il reflusso sono rilevanti  alcuni  parametri nella dieta. In particolare è  consigliabile controllare:

  • l’equilibrio corretto di cibi acidificanti e alcalini,
  • la circadianità dei ritmi d’introduzione del cibo
  • integrazione carenze
  • bere adeguatamente

Spesso uno sbilanciamento del PRAL Potential Renal Acid Load determina anche una diminuzione dell’attività enzimatica con conseguente mal digestione. Il reflusso  correla con una alterazione del transito  in una situazione con gonfiore gastrico. I parametri indicati concorrono a migliorare  la digestione tramite una dieta coerente.

Perchè bere tanto ? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

ll corpo umano è composto prevalentemente di acqua. Il valore di riferimento è tra il 60 e il 70 % di acqua. Il parametro misurato con la bioimpedenziometria è denominato TBW. Si tratta della Total Body Water che indica la percentuale d’acqua rispetto alla massa corporale totale. I valori di TBW troppo bassi incidono sulla funzione  digestiva . Pertanto è importante bere il turn over dell’acqua giornaliero. Questo  è sempre basilare per una buona salute. La diagnostica bioimpedenziometrica può misurare anche questo parametro.

Quale è la causa delle malattie secondo al biologia ? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Secondo la  biologia la malattia è un processo fisico  applicato dal sistema nervoso. L’obiettivo di una tale scelta è sempre sopravvivere . Generalmente  questo  avviene con una sollecitazione emotiva considerevole. La malattia risponde ad un problema risolto in tal modo durante l’evoluzione. Nel reflusso gastroesofageo  si  osserva il tentativo inconscio o conscio di liberarsi acidificando di qualcosa di  non accettabile .

L’analisi del senso applicato dalla malattia e dei conflitti del malato è parte essenziale del lavoro di un agopuntore. Infatti si valuta la coincidenza della lesione con precisi eventi storici personali. Altrettanto significativa è la percezione personale di tali eventi. Inoltre sono oggetto di indagine i  diversi fattori soggettivi aggravanti. Questo aspetto è denominato la modalizzazione. Un processo di maggiore consapevolezza del paziente, rappresenta una parte del lavoro  importantissima.

Quale  sono emozioni e conflitti implicati? Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Nel reflusso gastroesofageo l’orbita funzionale implicata è generalmente quella  dello stomaco. Il campo emozionale associato è quello della  ruminazione. Il soggetto è tipicamente proteso verso l’eccesso o difetto nella attività di riflessione. . Egli potrebbe esprime un atteggiamento quasi ossessivo nel riflettere i propri problemi. Al  contrario potrebbe apparire superficiale e non cosciente degli stessi problemi. Il basculamento tra i due stati d’animo opposti è possibile . In tal senso   egli bascula da un eccesso ad un difetto nella  attività di riflessione.

  A livello conflittuale potrebbe patire un conflitto di dovere accettare o  eliminare qualcosa.   Questo avviene se il paziente esprime la pulsione a eliminare qualcosa e contemporaneamente la inibisce. Ovviamente questa descrizione del paziente è frequente, ma non certo l’unica possibile. L’ agopuntura è la prima medicina psicosomatica. Molte delle indicazioni provenienti dalla antica cultura cinese, sono uno spunto interessante per la comprensione delle malattie e sopratutto del malato.

Dove fare agopuntura?  Reflusso gastroesofageo e agopuntura

Somministrare agopuntura in Italia è atto medico dal 1984.   Pertanto questa tecnica deve essere esercitata da un medico competente. L ’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano sia l’ agopuntura,  sono uno strumento di verifica importante.

La consultazione del Registro  da parte del paziente è opportunità. In tal modo si può verificare la qualità della formazione ricevuta dell’operatore.  Infatti al Registro si può iscrivere solo un medico. Inoltre egli deve aver ricevuto un formazione adeguata e controllata. L’agopuntura infiltrativa  non si contrappone ad altri trattamenti. Al contrario essa contribuisce ad una migliore gestione del paziente.  La metodica svolge anche un ruolo importante nella prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello Reflusso gastroesofageo e agopuntura a Roma