Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 10 pag. 259

compositum

Applicare in terapia un Nosode, soprattutto quando tale scelta è sottolineata da un inquadramento terapeutico secondo MTC, amplifica la capacità di indurre una vicariazione regressiva. Si sottolinea dunque la necessaria cautela nell’osservare le condizioni del paziente. Un Nosode, prescritto secondo criteri omotossicologici e contemporaneamente secondo quelli di MTC, è maggiormente efficace. Quindi anche l’eventuale vicariazione regressiva stimolata, si esprime con maggiore intensità. La vicariazione regressiva, è il percorso necessario verso la guarigione, ma necessita di un sistema biologico in grado di sopportarla e accoglierne i benefici.                                                                                                    La somministrazione di un Nosode tramite un agopunto, è una tecnica molto efficace, da considerare rispettando la cautela appena esposta. Per la scelta dell’agopunto ci si può avvalere dei seguenti criteri: se Gastritis Nosode Injeel, è in relazione con l’Orbita Funzionale Stomaco, si può iniettare il rimedio sul Meridiano Stomaco.
Dal momento che la reattività espressa dal rimedio è da riferire alla Fase di Deposito o Impregnazione, allora l’agopunto Terra del Meridiano Stomaco, può essere considerato un ingresso valido.
L’agopunto Terra del Meridiano Stomaco, è St36 Vicus Tertius Pedis. Tale indicazione è a titolo esemplificativo, in quanto la ricettazione di una seduta di agopuntura non si avvale di un unico criterio, né tanto meno di un unico agopunto. Pertanto sarà necessario nel singolo caso, valutare una sequenza di agopunti, associata ad una sequenza di rimedi.

La possibilità tramite le convenzioni di valore della MTC e la Tavola delle Omotossicosi, di valutare dove e come iniettare, è sicuramente un vantaggio notevole.
Un processo diagnostico comune su i rimedi omotossicologici e sulle relative sequenze di agopunti da trattare, sono la premessa per un metodo corretto di impiegare le due forme di terapia, in modo congiunto. Il luogo di tali valutazioni congiunte è la Tavola delle Omotossicosi espansa dalle convenzioni di valore di MTC. L’Integrazione di Omotossicologia e agopuntura, amplifica le possibilità di modulare e personalizzare la terapia e dunque l’efficacia del trattamento.

I Compositum Tissulari.

I Compositum tissulari, appartengono sicuramente alla categoria più difficile da inquadrare secondo le convenzioni di valore della MTC. Infatti si tratta di una tipologia di rimedio caratterizzata da una formulazione che include molteplici componenti. A secondo dei casi, Reckeweg include dalle 18 alle 37 componenti nel rimedio, anche se un il numero di 25 o 26 è la preferenza. Dunque l’esame delle componenti per individuare, la qualità dominante e le secondarie, del rimedio, non è altrettanto evidente e netta come per le categorie di rimedio precedentemente esaminate.