Trigliceridi elevati e agopuntura omeopatica

Trigliceridi e agopuntura omeopatica
Trigliceridi e agopuntura omeopatica

Nella elevazione dei trigliceridi è  utile l’ agopuntura omeopatica  sopratutto per aiutare il paziente nella corretta esecuzione della sua dieta considerando i motivi che causano troppo spesso la sua sospensione. L’ agopuntura omeopatica consiste nell’iniettare sul punto di agopuntura i rimedi di omeopatia coerenti nel singolo paziente con cause e concause per l’aumento dei trigliceridi nel sangue. Prima di iniziare l’ agopuntura omeopatica  nel paziente con trigliceridi elevati è necessario valutare il sintomo come conseguenza di contesto generale che merita un intervento talvolta e sempre una dieta corretta.

Il trigliceridi elevati sono una problematica metabolica, ma dipendono purtroppo anche dallo stile di vita e dall’alimentazione routinaria del paziente. I trigliceridi costituiscono una parte rilevante del grasso animale. I trigliceridi rappresentano una riserva energetica in quanto sono in grado di liberare una grande quantità di calorie per unità di massa. Proprio per questo sono il substrato energetico ideale per le cellule.  I trigliceridi troppo elevati sono in relazione con i disturbi cardiovascolari e con l’ arteriosclerosi. I trigliceridi elevati costituiscono anche un importante rischio anche per  diabete,  sovrappeso, malattie vascolari e ipertensione. Sono utili per la prevenzione di tali eventi clinici analisi  periodiche del trigliceridi.  La medicina convenzionale impegna i farmaci  antidislipidemici. Questi farmaci però pur abbassando i valori  evidenziano talvolta effetti collaterali indesiderati. Inoltre alcuni pazienti isono indotti erroneamente a pensare che i farmaci antidislipidemici consentano loro di mantenere malsane abitudini.

Il trigliceridi elevati correlano sia con il totale delle calorie assunte, sia con la loro qualità  biologica. I grassi animali, i latticini,  gli oli non di oliva e i  fritti sono sconsigliabili anche se assunti in quantità moderata.  Il trigliceridi insieme al colesterolo sono una  subfrazione circolante della massa grassa. Pertanto una elevazione dei valori  è un marcatore predittivi per la massa grassa FAT MASS e viceversa.  Diete ripetute e senza verifica strumentale della massa grassa, tramite l’analisi della composizione corporea , espongono il paziente al rischio una sgradevole elevazione trigliceridi. Questo risulta  particolarmente sgradevole per quei pazienti che a causa della loro dieta, peggiorano il valore trigliceridi.  La nutrizione clinica con misurazione della composizione corporea propone una dieta adatta  a ridurre  i  grassi circolanti nel sangue.  Misurare nel tempo con l’ analisi della composizione corporea l’effettiva riduzione della massa grassa è essenziale non illudersi che la riduzione del peso corporale correli sempre con la riduzione del trigliceridi.

La corretta valutazione del soggetto con trigliceridi elevati  prevede la ricostruzione della storia anche emozionale. Nella dieta routinaria di una paziente la palabilità di un cibo e le complesse reazioni endocrine ed emozionali da esso scatenate, sono determinanti per la scelta di un cibo sopratutto quando compulsiva. Si osserva pertanto nella scelta del cibo che le componenti della soddisfazione o della ansia sono prevalenti sulle quelle  razionali. Questo può determinare nei pazienti che si sottopongono a dieta per contenere i trigliceridi elevati, una sofferenza tale da non consentire successo nel trattamento. A seguito delle difficoltà emotive durante una dieta, si determina troppo spesso la sua anticipata conclusione. Pertanto nei pazienti con trigliceridi elevati non si può prescindere da un inquadramento della risposta adattiva a stress applicata alle loro abitudini alimentari. Per l’uomo  il cibo è contestualmente piacere fisico, emotivo, sociale e culturale.    L’ agopuntura  omeopatica interferisce fruttuosamente nei delicati rapporti  tra cibo e soddisfazione e piacere.   L’  agopuntura omeopatica è utile quando l’elevazione dei grassi nel sangue dipende da fame compulsiva, stress patito o da disturbi  funzionali del sistema digerente come per esempio le malattie del colon o dello stomaco. Il trattamento con agopuntura omeopatica avviene in cicli di  sedute ad intervalli  valutati dal medico  secondo la situazione del paziente e dunque personalizzati. Gli agopunti  indicati per il trattamento dei disturbi metabolici, digestivi o emozionali sono infiltrati con rimedi di omeopatia coerenti. Tramite l’agopuntura omeopatica si valorizza una integrazione completa tra omeopatia e agopuntura.

L’  agopuntura omeopatica   è uno strumento di terapia adottato per la cura dei pazienti  privo di effetti collaterali degni di nota. I  rimedi di omeopatia sono infiltrati sui punti di agopuntura coerenti con la diagnosi sfruttando vantaggiosamente la sinergie tra diverse forme di cura.  L’ agopuntura omeopatica richiede all’ agopuntore una conoscenza profonda dell’ omeopatia poter prescrivere la terapia. Anche la valutazione delle interazioni con tutte le altre forme di terapia e la loro necessità per il paziente è compito dell’ agopuntore. L’ agopuntura omeopatica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei protocolli adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali l’ agopuntura possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto  somministrare agopuntura è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ agopuntura e omeopatia,  tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ agopuntura omeopatica stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura  a Roma