Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 50

sapore

L’acido è in relazione al Legno, l’amaro è in relazione al Fuoco, il dolce è in relazione alla Terra, il piccante è in relazione al Metallo e il salato è in relazione all’Acqua.

sapore
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L’alimentazione è un ritmo riguardo molteplici aspetti. L’orario di assunzione del cibo è un ritmo: la mattina sono meglio tollerati i carboidrati, la sera le proteine. La regolarità negli orari migliora le capacità digestive. Il cambio di fuso orario oltre che modificare il ritmo giorno sonno-veglia interagisce anche con la digestione. Per mantenere la salute è necessario assumere cibo adeguato alla stagione, è quindi necessaria una sincronia alimentare con il ritmo circannuale. Un inverno rigido richiede una maggiore quantità di grassi, mentre un’estate torrida si affronta meglio mangiando molta verdura e frutta fresca. I frutti del luogo e di stagione sono i migliori da un punto di vista nutrizionale, perché ricchi di ciò che la stagione richiede essendo cresciuti in sincronia con i ritmi ambientali; altrettanto noto è che frutta e verdura di serra, ovvero cresciute in modo asincrono con i ritmi ambientali sono meno ricche di nutrienti e di minor soddisfazione per il palato. La pratica più diffusa è quella di affrontare il tema della nutrizione del malato solo dal punto di vista centrato sul contributo calorico e chimico dei cibi. Questo approccio, seppur corretto, porta a trascurare molti degli altri aspetti coinvolti nella nutrizione umana.
Il cibo è per l’uomo anche un campo di espressione e impressione emozionale.
La MTC sottolinea come questo sia un parametro ulteriore a cui rivolgere la nostra attenzione, ma spesso nella pratica non viene considerato, a discapito della sua rilevante importanza.

Il sapore del cibo induce Prevalenze di Fase specifiche. L’assunzione equilibrata di tutti e cinque i sapori sostiene dunque la salute. Al contrario, l’eccesso di un sapore o la sua assenza favoriscono la perdita dell’Equilibrio di Fase.
Per questo motivo la cucina cinese ricerca nelle pietanze un rapporto armonico dei cinque sapori oltre che dei cinque colori. La qualità del cibo, non è solo in relazione al suo contenuto chimico, ma anche nella capacità di costituire uno stimolo adeguato all’Equilibrio di Fase.