Quando sull’agopunto, si osserva una diminuzione della resistenza elettrica, ciò è dovuto all’aumento della presenza di acqua ed elettroliti sullo stesso e sul percorso preferenziale ionico connesso. Questa situazione, coincide con una diminuzione percentuale, di cellule rispetto all’acqua e si qualifica secondo le convenzioni della MTC, come attiva.

Resistenza Elettrica Su Agopunto

resistenza
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La Bioimpedenziometria su punti di agopuntura, è un modello idoneo alla qualificazione del rimedio omeopatico. Somministrando una dose di rimedio omeopatico ad un gruppo di volontari sani, si può studiare l’alterazione media dell’impedenza cutanea su agopunti significativi, rispetto ad un gruppo non trattato.

Il prooving bioimpedenziomentrico, integra la Materia Medica e il repertorio di dati conoscitivi, importanti per il lavoro dell’omeopata e dell’agopuntore. Tale metodica, avvalendosi di un’indagine strumentale e riproducibile, riduce inoltre i limiti del prooving omeopatico classico.
Il modello bioimpedenziometrico, non esaurisce il suo potenziale alla ricerca della qualificazione del rimedio come attivo o struttivo.
Testando l’azione di un rimedio su agopunti, già qualificati secondo MTC, si può ottenere un dato preciso sul rapporto tra agopunto e rimedio.
L’agopunto VB 20, Stagno del vento, per esempio riduce la prevalenza di attivo nelle Orbite Funzionali Vescica Biliare e Fegato, soprattutto a livello cefalico. La Prevalenza di attivo in OF Fegato e Vescica biliare, comporta una serie di alterazioni che nella MTC vengono denominate “vento alla testa”. Non ci dilungheremo in questa sede, sulle spiegazioni di questo termine tecnico. Osserviamo invece, ancora una volta, come nel suo nome cinese ogni agopunto evidenzi il riassunto delle sue complesse funzioni. I termini tecnici di MTC riassumono con una immagine complesse funzioni biologiche.             Difficilmente troveremo nel Repertorio o nella Materia Medica un rimedio adatto per il “vento alla testa”, senza affrontare il complesso lavoro di espandere i vari significati di questo termine tecnico. Il modello bioimpedenziometrico apre però il percorso per una verifica di tipo strumentale. Un rimedio omeopatico che provoca, in un soggetto con iperconducibilià su VB20, la riduzione di tale valore, possiede una qualificazione inerente e allineata a quella dell’agopunto.