Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 5 pag. 115

psicosamatiche

I Campi Emozionali

Il complesso sistema delle 12 Orbite Funzionali prevede l’osservazione della situazione emozionale in cui si trova il paziente. Tale livello di osservazione è molto più raffinato e profondo di quello che potrebbe apparire in un primo momento. Secondo la MTC non esiste evento della vita umana, che non sia collocato precisamente in un situazione emozionale. Da questo punto di vista la MTC anticipa Hahnemann nel suo approccio con il paziente, implicante un’osservazione dell’insieme dei sintomi, compreso anche il suo stato d’animo.

La MTC non concepisce solo alcune malattie, come psicosomatiche. Qualsiasi evento umano possiede un livello psicosomatico contestualmente ad uno somatopsichico. Si osserva la vita umana in un suo momento difficile, ovvero quando esprime una malattia, considerando sia le vie discendenti che quelle ascendenti nell’interazione tra psiche e soma. Per molti medici continuano ad esistere malattie psicosomatiche accanto a quelle puramente somatiche. Ma il concetto di processi esclusivamente somatici è indimostrabile persino sul cadavere. Ovunque osserviamo vita umana, la sua espressione procede senza soluzione di continuità, dalla densità struttiva di un sistema osteoarticolare all’espressione non materiale e attiva di un’emozione come ad esempio la gioia. L’emissione di un suono che costituisce parola, linguaggio e comunicazione è un processo fisico coinvolgente le corde vocali ma contemporaneamente anche un vissuto emozionale.

Altrettanto inconcepibile per la MTC, è il concetto di una condizione esclusivamente psichica. Ogni volta che una sequenza modifica la sua Prevalenza di Fase, tutti i subsistemi e i macrosistemi connessi rispondono alla ricerca di un nuovo ordine ritmico. Non è possibile, ad esempio, concepire una reazione di paura, che non abbia in qualche modo coinvolto per le vie discendenti, le OF Vescica Urinaria o Rene. Il paziente può certamente presentarsi al medico con un sintomo molto struttivo, ma non esiste un evento esclusivamente struttivo. Altrettanto valido è il contrario di questa affermazione. Per quanto attivo sia un sintomo manifestato, mai lo sarà in modo assoluto e pertanto è opportuno valutare le interazioni tra i vari livelli in cui si esprime la vita.