Proctalgia e agopuntura omeopatica

proctalgia
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Per la proctalgia è utile l’  agopuntura omeopatica come terapia antinfiammatoria, miorilassante e analgesica priva di effetti indesiderati. Il trattamento  procede dalla diagnosi clinica e si associa a terapia medica coerente quando necessario. L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrare rimedi antinfiammatori su agopunti indicati per la terapia del dolore e dell’infiammazione. La stimolazione non è applicata direttamente sull’ano, ma su agopunti  a distanza coerenti con la problematica. Si tratta di una forte stimolazione basata sull’uso congiunto di due delle maggiori MNC Medicine Non Convenzionali, senza disperdere la caratteristica elevata tollerabilità biologica.L’impiego dell’ agopuntura omeopatica è utile nel dolore, contrattura e infiammazione è anche perché priva di effetti collaterali  degni di nota .La proctalgia è un dolore intenso all’ano connesso generalmente a ragadi, emorroidi o a spasmi. Le ragadi sono  un’ulcera lineare dell’ano, il cui sintomo caratteristico è  rappresentato dal dolore urente ad ogni defecazione.   Altro sintomo che accompagna spesso la proctalgia da ragadi è la perdita di qualche goccia di sangue  di colore rosso vivo dopo ogni evacuazione. Raramente si può verificare una rettorragia, ovvero una perdita di sangue di maggiore entità. Nei casi più impegnativi di proctalgia si osserva una associazione tra ragadi e emorroidi.  Le emorroidi possono coinvolgere la parte esterna al retto, con conseguente tumefazione evidente oppure coinvolgere la parte interna rettale ed essere meno visibili. Uomini e donne sono colpiti allo stesso modo, anche se le donne sono più a rischio causa gravidanza e parto.  La proctalgia può aggravare con lo stress, la maldigestione  o la stipsi. Anche lo sforzo a defecare può favorire il nascere di tale condizione patologica. Particolari fattori di rischio per le emorroidi sono l’età, la gravidanza, l’alimentazione non equilibrata, concomitante patologia epatica, sovrappeso, sedentarietà, tabagismo e abuso di farmaci. La diffusione della proctalgia  in relazione con l’abitudine a un’evacuazione in posizione seduta. Una posizione accovacciata più “naturale” favorisce l’evacuazione completa proteggendo dall’insorgenza di patologie locali.  Condizioni di stress  possono causare proctalgia senza presentare lesione alcuna della zona implicata. In questo caso un disagio emotivo è implicato nel disturbo. La comparsa di proctalgia è  però solitamente  coincidente con  stitichezza e/o diarrea  perduranti nel tempo. Ma anche un bolo fecale particolarmente acido può causare il disturbo. La medicina convenzionale interviene con farmaci ad uso locale e nei casi più impegnativi  si considera l’intervento chirurgico. La proctalgia può anche essere  però anche un segno di patologie, che coinvolgono l’apparato gastrointestinale, motivo per il quale sempre è necessario un approfondimento diagnostico  specifico.  Nel trattamento della proctalgia svolge un ruolo rilevante anche una dieta coerente con la terapia.

L’  agopuntura omeopatica ha un ruolo nel trattamento della proctalgia e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. La metodica è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza bisettimanale a cicli ripetuti nel tempo. La cura  è prescritta e applicata da un medico esperto. I rimedi di omeopatia sono caratterizzatati dalla totale assenza di rischi collaterali, ma necessitano di competenza nella prescrizione. Il contributo della medicina tradizionale cinese invece determina la scelta del luogo in cui applicare  i rimedi. Nessuno più della medicina tradizionale cinese ha codificato  i zonidi di stimolazione cutanea  e la loro relazione  nel terapia del dolore e della infiammazione.   Pertanto la agopuntura omeopatica è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’ agopuntura predisposto dall’ordine sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità  anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello