Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 7 pag. 183

Prescrizione Metallo:

Il medico parte anche dalla valutazione del Campo Emozionale del suo paziente, ma l’obiettivo terapeutico è quello di migliorare un impegno funzionale e somatico del paziente. Nella repertorizzazione si valorizzano i sintomi fisici, con particolare attenzione all’organotropismo del rimedio. Nella ricettazione, si prescrivono basse diluizioni o microdosi ripetute più volte al giorno. Tecnica applicata dagli omeopati pluralisti e complessisti, per le prescrizioni orientate ad attivare la capacità di regolazione del paziente, in relazione ad un disturbo organico.

Prescrizione Acqua:

Il medico ha come obiettivo esclusivo, un’azione centrata sul piano somatico del soggetto. Egli prescrive rimedi ponderali o a bassissima diluizione anche a somministrazione topica. Esempi classici sono l’applicazione locale di Arnica TM, come antiemorragico, oppure Thuja TM, localmente sulle verruche. La Prescrizione Acqua ha evidenti similitudini con la fitoterapia e ha come obiettivo un’energica attenuazione fisica del sintomo. La prescrizione Acqua, non interferisce direttamente sui sistemi di regolazione, né sui Campi Emotivi.
La prescrizione Acqua, è tipica anche dei medici che somministrano farmaci ed è in relazione anche con l’atto chirurgico. Infatti quest’ultimo è una terapia molto focalizzata sulla rimozione somatica del sintomo, ma valorizza in modo limitato i processi di regolazione, come la condizione emozionale del malato.

Con la definizione di queste categorie prescrittive, si vuole proporre una soluzione a un contenzioso che affligge da sempre il mondo della omeopatia: la ricerca della diluizione perfetta. Esistono diluizioni e sequenze di diluizioni che configurano modalità di lavoro e intenti differenti. Non esiste una tecnica migliore o una peggiore, ma la possibilità di valorizzare la tecnica più opportuna, per il malato. Sarebbe auspicabile che ogni medico governasse concettualmente e terapeuticamente le 5 prescrizioni.

La scelta di quale tecnica applicare, deve essere in rapporto alla situazione clinica e al malato. Questa proposta è indirizzata anche ai medici che adottano rimedi farmaceutici nella terapia, perché pur praticando la prescrizione Acqua, non la valutino come l’unica modalità terapeutica possibile.
Un chiarimento ulteriore, è necessario riguardo ad una modalità di lavoro con le diluizioni tipica dell’Omotossicologia. Infatti in questo settore, i rimedi frequentemente, vengono preparati in accordo di potenza. Il rimedio appare talvolta, sia come rimedio singolo, sia all’interno di un complesso con tre diluizioni diverse. In genere si tratta di intervallo D6\30\200. Nel caso specifico, questi intervalli armonici possono essere variati, ma ciò non cambia la sostanza del metodo.