Agopuntura e Omotossicologia: Capitolo 11  pag.291

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La tecnica di associare, al trattamento dell’OF esprimente il sintomo, sequenze di rimedi  in relazione sia alla Sequenza di Inibizione,  sia Produzione, è denominat accordo di rimedi in analogia all’accordo di potenze.  Questa strategia terapeutica, è basilare nell’Omotossicologia. Oltre che a essere indicata a tutte le  situazioni con stadiazione, nelle due fasi della sostanza fondamentale, la si può considerare anche un intervento primario di modulazione.

Tramite la doppia attivazione delle Sequenze, Reckeweg ha definito l’accordo di potenze tipico di molti rimedi, in particolare gli Injeel e gli Homaccord. In molti compositum, si osserva invece la considerazione di Reckeweg per  l’accordo di rimedi. Lo studio della Ordinatio Antiomototossica in relazione alle convenzioni di valore della MTC, evidenzia un  numero  elevato di coincidenze metodologiche.  Inoltre tramite la scelta di  sequenze  di rimedio, il medico che pratica Omotossipuntura, può definire  con precisione una terapia congiunta.

Se sommiamo Omotossicologia e MTC in un unico metodo, ovvero l’Omotossipuntura, possiamo affermare quanto segue: la Tavola delle Omotossicosi non è una categoria statica come appare nella sua veste grafica.
Si tratta di un ciclo che si ripete  infinite volte nel corso di vita. La malattia subentra quando una delle fasi della tavola diviene prevalente. Il malato continua ad attraversare tutte le fasi della tavola, ma estende temporalmente la fase esprimente il sintomo.
Questa condizione è dovuta,  secondo l’Omotossicologia, ad una matrice extracellulare inibita nel suo funzionamento per il carico di omotossine e per la perdita della capacità di regolazione. Secondo la MTC, questa condizione è dovuta alla  perdita della capacità di regolazione della Fase Evolutiva Terra e di conseguenza di Equilibrio di Fase. Questa terminologia, è significativa di una matrice non più in grado di ottemperare a regolazione e alla perdita di una sincronia opportuna dei ritmi biologici.

Inoltre è rilevante anche il significato emotivo del tessuto coinvolto nella lesione organica. Infatti la scelta dell’organo e del tessuto esprimente il sintomo, è coerente al Campo Emozionale del paziente e al suo risentito emotivo. Il termine PNEI PsicoNeuroEndocrinoImmunologia,  è allineato alle 4 Orbite Funzionali della Fase Evolutiva Fuoco. Tutte queste affermazioni  sono equivalenti  ed evidenziano solo linguaggi e angoli di osservazione diversi, di una stessa sensibilità medica.

La terapia di ripristino dell’ Equilibrio di Fase, in Omotossipuntura, si avvale del principio che non è opportuno agire esclusivamente sull’Orbita Funzionale esprimente il sintomo, ovvero quella malata. Dal momento che tutte le orbite sono in un rapporto sequenziale preciso, si apre la possibilità di agire su quelle distanti dall’espressione sintomatologica, interferendo tramite i loro rapporti. Per l’ottimizzazione del metodo citato, è opportuno sottolineare che la scelta dell’OF sulla quale agire per Sequenza, non deve essere malata.