Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 6 pag. 165

Se si somministra Sepia ad un gruppo di persone, si possono riscontrare una serie di sintomi, classificabili. Questa classificazione è agevole e consultabile, tramite una materia medica, anche se essendovi inclusa la sintomatologia, prodotta in sequenza, quindi in un preciso ordine cronologico, non è affatto statica. Il sintomo fisico psorico, è in un primo momento bidirezionale e dovuto a un’alternanza di simpaticotono e vagotono. Successivamente la patologia può diventare marcatamente sicotica o luetica.

Dunque la dinamica miasmatica, permette di leggere la materia medica come sequenze di eventi, piuttosto che come un elenco di sintomi.

La malattia evolve per precise sequenze di eventi clinici e questa è la premessa per un metodo preciso nei rapporti tra omeopatia e agopuntura.
Il concetto di Dinamica Miasmatica, comporta l’osservazione di fasi di malattia di diversa qualità, nella vita del malato. Queste fasi sono deducibili dallo studio delle sequenze di eventi clinici, di cui il soggetto è stato affetto.

L’omeopatia considera il malato anche da un punto di vista emozionale. La qualità di una fase è data sia dal tipo di lesione cellulare o extracellulare, sia dalla corrispondente attitudine emozionale del soggetto. La reattività psorica viene denominata EGOGENESI perché intorno alla stessa, si forma e si condensa l’Ego del soggetto. La reattività sicotica viene denominata EGOTROFIA perché in questa fase, il soggetto accresce l’Ego a dismisura fino da diventare dittatoriale, per usare un termine repertoriale.
A secondo della dinamica miasmatica, tutti i rimedi possono mostrare in una certa fase della evoluzione clinica, una attitudine dittatoriale, non solo quelli presenti nell’apposita rubrica del repertorio omeopatico.
Infine nel momento in cui il soggetto cambia ulteriormente attitudine, può sviluppare una reattività luetica denominata EGOLISI o ALTERLISI, a seconda del destinatario privilegiato della attività distruttiva svolta.

La coincidenza di un criterio sequenziale nella osservazione del malato, apre la possibilità di cooperazione tra i metodi di Omeopatia unicista e MTC.

La Dinamica Miasmatica di Masi, ha suscitato e continua a suscitare malumori nel mondo dell’establishment omeopatico. Il sussulto dei medici omeopati, turbati da questo approccio metodologico, è stato sempre intenso e ha indotto il metodo di Masi a rimanere oggetto di culto, per un esiguo numero di puristi. L’obiettivo di citare la dinamica miasmatica, non è certamente quello di eleggerla come unica possibilità di inquadrare l’omeopatia. Più interessante è valutare la cooperazione tra approcci metodologici diversi, con la finalità di osservare la stessa realtà da più angoli di visuale.