Orbita funzionale pericardio in agopuntura

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Orbita funzionale pericardio in agopuntura

In agopuntura l’ orbita funzionale pericardio rappresenta un insieme di funzioni biologiche che esprimono un senso  preciso nella lotta per la sopravvivenza. Le orbite funzionali della medicina tradizionale cinese sono un aspetto centrale della teoria medica. Lo studio dell’orbita funzionale pericardio con il linguaggio biologia e fisiologia è pertanto rilevante per la terapia  in agopuntura.  Le orbite funzionali sono coinvolte per il tramite di sequenze e interazioni nella regolazione necessaria al mantenimento dell’omeostasi. L’agopuntura è una medicina che agisce ripristinando l’omeostasi del soggetto trattato.

Nell’ agopuntura l’ orbita funzionale pericardio è associata insieme all’ orbita  intestino tenue, orbita funzionale cuore e orbita funzionale triplice riscaldatore ad un unica fase evolutiva,  nella quale prevalgono le qualificazioni biologiche più elevate e sottili.  La relazione tra orbita funzionale pericardio e le altre tre orbite funzionali è un rapporto di regolazione intrafasica. Per la agopuntura l’una provvede all’altra in caso di necessità e applicano pertanto reciproca compensazione. L’ orbita funzionale  pericardio  ha la funzione di garantire la circolazione unificando i tessuti di cui è composto un corpo.   Gli insiemi tissulari funzionali emozionali e qualitativi descritti dalla agopuntura per l’orbita funzionale pericardio e le altre tre orbite funzionali nella stessa fase evolutiva, rappresentano nel clan degli antenati umani la funzione dello sciamano. Pertanto le patologie dell’orbita funzionale pericardio sono risentite come un conflitto biologico in relazione alla unità del clan oppure come un conflitto spirituale.

All’ orbita funzionale cuore appartengono secondo l’agopuntura:

  • ritmi circannuali: prevalenza in estate
  • ritmi circadiani: prevalenza a ore 12
  • qualità del cibo: amaro
  • banda di colore: rosso
  • tessuto:   cuore
  • tessuto vasi linfatici arteriosi e venosi
  • funzione SSN: regolazione dell’ attività  circolatoria
  • strada: di connettivo:  pericardio
  • clima: caldo
  • comportamento:  elevativo
  • comportamento:  unificante il clan
  • comportamento:  visione del trascendente
  • comportamento:  linguaggio e comunicazione
  • movimento:  verso l’alto
  • campi emozionali: normogioia, ipogioia e ipergioia
  • emissione vocale: risata
  • cereale: miglio giallo
  • carne: pecora
  • odore: bruciato
  • odontoni: ottavi superiori e inferiori

L’attribuzione di  quattro orbite funzionali, tra le quali  orbita funzionale pericardio ad una unica fase evolutiva è necessaria per superare una asimmetria tra 5 e 6. Le fasi evolutive sono infatti cinque, ma l’osservazione dei ritmi biologici richiede  un numeratore base 6 per il rapporto con le 24 ore, i 12 mesi o circa 360 giorni dell’anno.  I ritmi della natura sono rilevanti nella comprensione del sistema delle dodici orbite funzionali. Per creare i presupposti numerici a un rapporto delle orbite funzionali con i ritmi circadiani e circannuali,  in un’unica fase evolutiva sono posizionate un doppio numero di orbite funzionali. Altrettanto significativo è che questa fase evolutiva è la più elevata e dunque quella caratterizzante l’umanità. Il mammifero rimane all’interno dell’uomo che diviene però anche umano e dunque in un certo senso si “ raddoppia “. Tutte le quattro orbite funzionali ovvero cuore, intestino tenue triplice riscaldatore e pericardio condividono in comune le stesse qualificazioni, ma ognuna è portatrice di particolari funzioni. Da questa condizione consegue che i limiti tra le quattro orbite nella agopuntura possono anche essere considerati sfumati e le loro funzioni confluenti. La stretta corrispondenza tra funzioni circolatorie, funzioni endocrine,  neuroimmuni, psichiche e spirituali è avallata ogni giorno di più dalla ricerca in campo medico.  In tal senso la distinzione netta tra processi organici e processi psichici  appare sempre più inadeguata a  descrivere tutte le interrelazioni operanti. Questi vari piani sono intimamente interconnessi e regolati da feed-back multipli.  La PNEI PsicoNeuroEndocrinoImmunologia, merita di essere rapportata con le quattro orbite funzionali della agopuntura, ma il sistema cardiocircolatorio deve però essere integrato. Alla PNEI manca ancora la giusta considerazione del campo elettromagnetico operato dal cuore nello svolgimento delle funzioni cardiocircolatorie. Il cuore dell’uomo in estasi non è solo una pompa che muove i fluidi.

L’assenza di un piano spirituale per la valutazione della salute e della malattia, senza sconfinamento in valutazioni di tipo confessionale è un problema rilevante della medicina. Il rischio è quello o di trascurare questo livello di osservazione per la malattia oppure peggio di entrare in giudizi di tipo religioso. Entrambe le soluzioni non sono consone alla classe medica. Si evince già dalla  denominazione pericardio non il tessuto che porta lo stesso nome, ma una analogia  con la sua funzione.  Come il tessuto pericardio protegge il  tessuto cuore, altrettanto la funzione cardiocircolatoria protegge la  coscienza. Il tessuto pericardio avvolge il cuore organo, altrettanto  la funzione cardiocircolatoria  è   protettiva di  quella spirituale. Le rappresentazioni simboliche dell’ organo cuore in tutte le culture e epoche confermano tale relazione. In tale contesto è necessario rilevare che l’attività elettromagnetica necessaria alla circolazione esprime un campo maggiore di quello espresso dal sistema nervoso. Il campo elettromagnetico del cuore pompa non ha uguali nel corpo umano ed è misurabile anche a distanza del corpo stesso.  Difficile immaginare che tale estensione del campo elettromagnetico del cuore pompa svolga funzioni solo all’ interno dell’organismo nel quale si  genera.  Sul piano biologico la circolazione unifica insiemi pluricellulari in un organismo complesso, con lo stesso meccanismo  tramite il quale le strade unificano un  territorio.

Le  funzioni del orbita funzionale pericardio  sono considerate in agopuntura equivalenti di vita  e di evoluzione spirituale. La vita “cardiocircolatoria” è in tal senso l’ opportunità concessa per la  realizzazione umana.  La vita si manifesta  e si mantiene tramite la funzione cardiocircolatoria . L’ orbita funzionale pericardio non unifica soltanto l’ immenso numero di singole cellule in un unico organismo. L’attività unificante tende ad unire più organismi in un insieme di  organismi. La complessa organizzazione sociale dell’ uomo in clan che in biologica gli ha garantito sopravvivenza e una linea evolutiva molto veloce è  in relazione alla attività dell’ orbita funzionale pericardio. Unificare cellule, unificare insiemi cellulari e unificare insiemi di umani sono diverse applicazioni della capacità unificante e circolatoria dell’ orbita funzionale pericardio.

L’essere umano con equilibrio di fase nell’orbita funzionale  pericardio è consapevole di essere , è cosciente e coerente, ha una robusta salute, esprime i propri talenti, vive insieme ai suoi consimili e con la natura e realizza naturalmente impulso verso il trascendente che esprime attraverso la piena espressione di gioia. Difficile non provare un momento di nostalgia nell’immaginare questa condizione. Altrettanto è evidente che essa non appartiene a nessuna organizzazione umana ma all’umanità stessa che la realizza. La vita degli uomini è scandita dalla tensione a unire ed elevare i singoli verso  quella umanità  caratterizzata da una visione non confessionale e unica del trascendente.

Anche i campi emozionali sono parte dell’ orbita funzionale  pericardio e oggetto di interesse per la agopuntura. La visita in agopuntura richiede una precisa valutazione del funzionamento e delle relazioni tra le orbite funzionali.  Per l’ agopuntura la ricerca del senso di una patologia  si esercita anche nell’analisi dei tessuti e dei comportamenti impegnati dal malato nella malattia.  Il pregio del trattamento con agopuntura risiede nel fornire uno strumento  di terapia privo di effetti collaterali che aiuta il paziente anche in una crescita coscenziale, fondamentale per la vera guarigione.   La cura  e il trattamento della malattia diventa in agopuntura una presa in carico della persona per i suo aspetti somatici e per la crescita che ogni sofferenza implica nel malato.  Anche se si applica l’ agopuntura  considerando le dodici orbite funzionali, è  sempre necessaria una valutazione dei sintomi espressi, degli  esami clinici ai fini di  una corretta  diagnosi. La considerazione in terapia  delle dodici orbite funzionali serve a distinguere le cause contingenti dal senso che la malattia esprime per il malato. Il trattamento tramite agopuntura è pertanto un atto medico, il quale deve essere competente sia nella medicina tradizionale, sia nella medicina moderna. .L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano l’ agopuntura sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La agopuntura non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario l’ agopuntura stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura a Roma