Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 2 pag. 53

odori

Pertanto l’odore di urina o di sudore acido che emette il mammifero quando lotta per il controllo di un territorio, costituiscono stimolo di reazioni fisiologiche attivanti la Fase Evolutiva Legno.Altrettanto degno di nota è l’attribuzione dell’odore profumato alla Fase Evolutiva Terra. Notiamo che alla Fase Evolutiva Terra vengono generalmente le qualità più equilibranti o equilibrate rispetto alle altre quattro Fasi Evolutive. Ricordiamo che la Terra oltre ad innumerevoli funzioni, sulle quali ci soffermeremo in un apposito capitolo, è l’emiciclo, ovvero il punto di equilibrio del ciclo osservato. Pertanto la sua qualità è di compensazione in relazione alle altre qualità espresse.

Gli odori costituiscono un nutrimento sano se equamente distribuiti. In caso di eccesso o difetto invece, gli odori sono almeno concausa della perdita di Equilibrio di Fase e quindi di malattia.
Chi lavora molto in cucina conosce bene il problema di controllare il peso corporeo.
Odorare tutti i giorni molto cibo per professione conduce a scompensi non sempre comprensibili attraverso il solo studio delle calorie assunte. Il cuoco talvolta assaggia molto, ma ci sono cuochi professionali che non assaggiano né mangiano eccessivamente, ugualmente però, possono presentare patologie riferibili ad un eccesso di cibo, a causa della sola esposizione ad odori.

Gli organismi si sono evoluti nel corso di milioni di anni con il condizionamento che all’odore di cibo segue assunzione dello stesso. La selezione naturale avvantaggia quei comportamenti che sfruttano la capacità di prevedere, anticipare e soprattutto sfruttare i ritmi ambientali. Dunque tutti i cambiamenti metabolici consequenziali alla assunzione di cibo è logico che vengano scatenati già dal suo odore. A livello umano quelle poche migliaia di anni caratterizzate da una cultura nella preparazione del cibo non possono cancellare le codifiche genetiche dei rapporti tra odore e nutrizione.
Peraltro la cultura dell’uomo non cancella nessuno degli altri rapporti tra odore e risposta biologica.

L’attribuzione dell’odore bruciato al Fuoco e di quello putrido all’Acqua sono semplici da memorizzare se si ricorda che il Fuoco è totalmente attivo e l’Acqua totalmente struttiva. L’odore di bruciato resta dopo combustione e scomparsa di materia, mentre l’odore di putrido compare quando resta la materia senza più la vita che prima la animava.

Le fonti alimentari di carboidrati nel loro complesso sono attribuite alla Terra per via del loro sapore dolce. Ma ogni ciclo è composto da subcicli evidenzianti di nuovo Prevalenze di Fase. Pertanto tra i cereali il grano è in relazione con il Legno, il Miglio è in relazione con il Fuoco, i cereali senza glutine sono in relazione con la Terra, il riso è in relazione con il Metallo e la soia è in relazione con l’Acqua. (Figura 24)