Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 10 pag. 254

I NOSODI

I Nosodi sono preparazioni omeopatiche di materie prime, in relazione alla malattia stessa. Il “Similia Similibus curantur” si sviluppa tramite questa tecnica, verso “Aequalia Aequalibus curantur”. Hahnemann fu coinvolto nella strutturazione e valutazione di questa possibilità terapeutica, ai suoi esordi. Chiaramente non ne era altrettanto entusiasta, come per il Similis. Da un punto di osservazione della MTC, possiamo anche valutare le motivazioni di una presunta subalternità della terapia tramite nosodi, alla terapia tramite il simillimum.

Per sincronizzare cicli e ritmi, è sicuramente meglio allineare sequenze simili rispetto a sequenze identiche. Per questo in biologia, i ritmi osservati sono sempre circadiani e mai diani. Allineare un ritmo diano al ciclo solare da un punto per i processi impegnati nella regolazione è più difficile. I ritmi da sincronizzare in generale, è meglio che siano simili al datore di tempo, piuttosto che identici.
Anche il medico omotossicologo, ben conosce il principio per il quale una prescrizione del Nosode sul principio del simile sia da preferire alla prescrizione per identità. Tale prescrizione però è possibile solo in presenza di prooving omeopatico e di materia medica. Purtroppo per la maggior parte dei nosodi, questa opzione è preclusa. Esistono però, modalità di lavoro che permettono di individuare una prescrizione non basata sull’identità.
L’Omotossicologia, svolge un ruolo di rilievo in questo settore. Il Nosode viene prescritto con l’indicazione di attivare detossicazione e detossinazione, per via dello stimolo applicato al sistema extracellulare. Anche l’EAV, Elettroagopuntura secondo Voll, permette di impiegare i Nosodi per i quali non è disponibile materia medica. La prescrizione in tal senso, si basa sulla misurazione della reattività elettrica della matrice extracellulare. I Nosodi nello strumentario terapeutico omotossicologico, sono disponibili in diluizioni singole o in accordo di potenza. Queste ultime sono sempre in relazione ad una esigenza di stimolo multifasico, esaltante le capacità di regolazione del rimedio.

Per impiegare i Nosodi secondo MTC, è necessario qualificare la loro azione secondo le convenzioni di valore. A questo principio, si deve sottoporre qualsiasi rimedio estraneo alla tradizione cinese e pertanto non codificato. Anche i Nosodi sono necessariamente un capitolo del COE, Codice Omeopatico Energetico. Ovviamente l’assenza per molti, di materia medica, deve orientare anche in una altra direzione di ricerca.

Le informazioni disponibili al medico omotossicologo, possono essere impiegate secondo le convezioni di MTC. Con una procedura simile a quando si dispone di un database e un di programma che lo gestisce, si possono ordinare le informazioni secondo criteri diversi.