Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 9 pag. 224

epidermide

Anche per la MTC il concetto di malattia è simile. L’essere umano, capace di vivere in Equilibrio di Fase con sé stesso e con l’ambiente, con lo scorrere tempo, certamente invecchia, ma non si ammala. La malattia, è la risposta opportuna alla perdita di Equilibrio di Fase. La cute, abbiamo visto, costituisce il confine tra mondo individuale e ambiente in cui è inserito l’individuo.

L’Equilibrio di Fase, si osserva tra le Orbite Funzionali di un individuo e sistemi ritmici dell’ambiente circostante. Il movimento della terra sul suo asse, costituiste in questa relazione, il ritmo più rilevante.

L’epidermide, sulla quale sono allocati gli agopunti, è di origine ectodermica, quindi ha una relazione preferenziale con il SNC. Dalle ricerche in campo di dei ritmi biologici, sappiamo che si comporta come un recettore di tempo. In ogni caso, essa costituisce il confine tra ciò che è gestito e regolato da un Sistema Nervoso Centrale individuale e i ritmi regolati da istanze ambientali extraindividuali. Individuo e ambiente interagiscono e comunicano sul quel confine. In caso di Equilibrio di Fase, si manifesta salute, altrimenti, malattia. Anche secondo la MTC, la malattia come lesione anatomopatologica, è una conseguenza della perdita di regolazione e del la sua compensazione biologica sensata. Vediamo come Omotossicologia e MTC si incontrano di nuovo nel modo di intendere salute e malattia. La malattia non è un errore del sistema, ma una necessaria compensazione di una regolazione che gestisce in tal modo eventi stressogeni.
Da qui l’enorme importanza per queste due Medicine Non Convenzionali, di concepire l’intervento terapeutico come una regolazione sistemica. Un intervento sintomatico non è escluso o bandito, ma certamente non è la caratteristica peculiare di questo approccio. Comprendere l’essere umano come portatore di una complicatissimarete di regolazione, è peraltro un modello che coincide pienamente con le conoscenze della fisiologia. Pertanto una medicina impostata sulla regolazione, oltre ad essere antica per via delle sue origini, è contemporaneamente anche moderna per gli sviluppi che apre.

Non esiste una sola funzione biologica che non sia ritmica, in relazione al movimento della terra sul suo asse e che non sia contemporaneamente regolata dal SNC a cui appartiene. SNC individuale e posizione del sole interagiscono tramite l’epidermide.
Certamente anche l’epifisi e altri meccanismi sono coinvolti nell’interazione tra posizione del sole e ritmi biologici. Ma la cute ci interessa particolarmente, in quanto facilmente accessibile. Sulla cute, la MTC ci indica una serie di zonidi a bassa resistenza elettrica, ovvero gli agopunti collegati da percorsi preferenziali ionici, ovvero i meridiani.

Questi meridiani sono ognuno in relazione con una Orbita Funzionale. Quindi la cute ha un suo codice preciso con in quale l’essere umano esprime Equilibrio di Fase.