Coccige: dolore al coccige e agopuntura omeopatica

coccige
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Nel dolore al coccige è utile l’ agopuntura omeopatica come terapia antinfiammatoria miorilassante e analgesica priva di controindicazioni degne di nota. L’ agopuntura omeopatica è una tecnica per la quale rimedi di omeopatia in apposita formulazione, sono applicati per via infiltrativa sui punti di agopuntura coerenti con la terapia del dolore.  Si tratta di una tecnica avanzata,  integrata in una terapia che non si deve concludere solo come atto terapeutico locale. L’impiego della agopuntura omeopatica è da considerare   in tutte le patologie degenerative e infiammatorie delle articolazioni che provocano dolore e disfunzione. Il dolore al coccige è  dovuto a varie cause , che talvolta da inizialmente acute esprimono successivamente un decorso cronico. Il coccige è un osso impari e simmetrico, ultimo verso il basso della colonna vertebrale.  Il coccige è un residuo biologico delle ultime vertebre della colonna ed è formato generalmente da 4 segmenti fusi tra loro. Nell’insieme questo osso ha forma triangolare con una base superiore, un vertice inferiore, una faccia anteriore, una posteriore e due margini laterali. La base si articola con l’apice dell’osso sacro. Il coccige deriva dalla coda che caratterizzava gli  antenati dell’uomo moderno in epoca remota. La coda è la sezione posta alla fine del corpo di un animale; in genere, il termine si riferisce ad un’appendice  flessibile e distinta. Gli embrioni umani hanno una coda che misura circa un sesto della dimensione dell’embrione stesso. Con il successivo sviluppo dell’embrione in feto, la coda viene assorbita dal corpo.  Gli uomini hanno un osso della coda, il coccige, unito al bacino nello stesso punto dove altri mammiferi hanno la coda. L’osso della coda è formato da vertebre fuse, solitamente quattro, al di sotto della colonna vertebrale. Esso non sporge esternamente ma ha uno scopo anatomico: fornisce un attaccamento per muscoli come il grande gluteo. La dolore al coccige è un dolore presente delle strutture biologicamente residuali della coda.

Il dolore al coccige è  frequentemente causata dagli esiti di un trauma, culminante in una infiammazione che talvolta diventa cronica. La caduta  in posizione seduta è il trauma che più frequentemente ingenera dolore al coccige. Il dolore   può essere  causato molto più raramente da fattori costituzionali, ambientali, psicologici o da malattie cronico degenerative  oltre che dai traumi.   Le forme più impegnative evidenziano oltre al dolore altri sintomi caratteristici: limitazione funzionale, dolore all’inizio del movimento,  dolore la mattina, parestesie, e deambulazione incerta. La cura convenzionale prevede l’uso di terapia farmacologica antinfiammatoria, analgesica e immobilizzazione. La fisiochinesiterapia  è somministrata successivamente per il recupero funzionale.  Una valutazione posturale è indicata in alcuni pazienti.

L’ agopuntura omeopatica è una terapia utile in una gestione integrata dei pazienti con dolore al coccige. Il pregio del trattamento con agopuntura omeopatica risiede nel fornire uno strumento valido per  cura delle fasi sia acute che croniche.  Il trattamento tramite agopuntura omeopatica è prescritto e applicato da un medico formato in omeopatia e agopuntura. I rimedi di omeopatia non evidenziano rischi collaterali, ma necessitano di precisione nella prescrizione. Il contributo della medicina tradizionale cinese alla cura è invece rilevante per la scelta delle zone cutanee in cui applicare i rimedi. Nessuno più della medicina tradizionale cinese ha codificato  i punti di stimolazione cutanea  e la loro relazione  nel trattamento del dolore. L’ iscrizione presso l’  Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano l’ omeopatia e l’ agopuntura sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrarioomeopatica stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello