Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 10 pag. 243

Avogadro

Dal momento che la modalità di somministrazione di un rimedio Homaccord, è ripetuta a intervalli definiti dalle condizioni del malato, allora la bassa diluizione dell’Homaccord è appunto in relazione alla Fase Evolutiva Metallo.
Questa qualificazione delle diluizioni omeopatiche secondo le convenzioni di valore, è derivata dalle due procedure coinvolgenti la loro preparazione. Da un lato, la diluizione comporta una progressiva rimozione della materia dal rimedio. Quindi assistiamo ad una riduzione di Struttività del rimedio a diluizione progressiva. Da un altro lato, per ogni diluizione, il rimedio riceve una dose di succussioni che incrementano ad ogni passaggio successivo, l’Attività del rimedio. Ne consegue che le basse diluizioni sono prevalentemente struttive, mentre le alte diluizioni sono prevalentemente attive.

Al confine tra dosi prevalentemente struttive e prevalentemente attive, ovvero nelle vicinanze del numero di Avogadro, le diluizioni si definiscono medie. Le diluizioni medie, hanno una simile proporzione tra attivo e struttivo. Ovviamente per dosi medie, non intendiamo rigidamente quelle che si trovano nel processo di diluizione, precisamente sul numero di Avogadro, ma tutte quelle che vicino al numero di Avogrado, lo precedono e lo seguono. (Figura 68)

Pertanto nell’accordo di potenze, troviamo alte, medie e basse diluizioni. Inoltre per la caratteristica di ripetere ritmicamente il rimedio, le basse diluizioni dell’Homaccord sono in relazione al Metallo.

avogadro
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Dunque un rimedio Homaccord, per le diluizioni presenti nella composizione, indipendentemente dai rimedi di cui è composto, presenta caratteristiche ben precise.