Amenorrea e agopuntura omeopatica a Roma

Agopuntura omeopatica e amenorrea
Agopuntura omeopatica e amenorrea

L’ agopuntura omeopatica è applicata quando l’ amenorrea costituisce una risposta adattativa a stress per regolarizzare il sistema neurovegetativo.  L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrazione di rimedi di omeopatia in formulazione iniettabile su punti di agopuntura coerenti. Si tratta di una metodica che utilizza omeopatia e agopuntura in un unico atto medico. L’ agopuntura omeopatica valorizza la sinergia tra due medicine naturali, mantenendo la loro elevata tollerabilità. L’ amenorrea è quella condizione caratterizzata dall’assenza non fisiologica delle mestruazioni.

L’ amenorrea primaria è tale quanto la paziente non ha mai avuto mestruazioni, mentre si parla di secondaria, quando un ciclo regolare successivamente si interrompe.  Il primo passo nella terapia  è un’accurata anamnesi e un diagnostica specifica, incluso un test, qualora fosse necessario, idoneo a escludere una gravidanza. Gli esami clinici rivolti alla ricerca delle cause dell’ amenorrea sono basati su test ormonali e di funzionalità ipotalamo-ipofisi-ovarica, esami ecografici, radiologici o la risonanza magnetica. Le cause più comuni del disturbo sono:

  • difetti anatomici delle vie di deflusso
  • insufficienza ovarica
  • cause genetiche
  • malattie endocrine
  • farmaci
  • stress

La terapia convenzionale è orientata dalle cause  e applica  farmaci specifici per le varie problematiche. Si può ricorrere all’intervento chirurgico per rimuovere impedimenti congeniti o acquisiti. In seguito alla sospensione della pillola anticoncezionale, si può verificare anche un’ amenorrea post-pillola. In assenza di patologie, stress o lesioni, l’ amenorrea è una condizione benigna e transitoria che generalmente si risolve.

L’ amenorrea come sindrome adattativa a stress è molto frequente e proprio in questo caso è preferibile applicare l’ agopuntura omeopatica. L’ amenorrea dovuta stress  può essere una diagnosi assoluta o intervenire come aggravante su una qualsiasi delle altre cause citate. La presenza di una lesione o disfunzione organica infatti non esclude, ma include l’ opportunità di una valutazione dello stress patito dalla paziente. Generalmente l’ amenorrea è una possibile risposta a un conflitto biologico risentito come pericoloso per la sopravvivenza individuale. Le aree sottocorticali del sistema nervoso centrale, in attesa di risolvere tale conflitto, sospendono la riproduzione al fine di convogliare sulla sopravvivenza tutte le risorse disponibili.    Questi processi sono automatici ed elaborati con il cervello antico, sfuggendo totalmente alla cultura e alle risorse che ne derivano. Inoltre un risentito è percepito come tale e non è pertanto necessariamente reale. Un percorso di terapia teso a sviluppare la coscienza del paziente affetto riguardo al suo personale risentito emotivo connesso a amenorrea è parte del trattamento con la medicina biologica.

L’ agopuntura omeopatica è impegnata nella cura dell’amenorrea come sindrome adattativa a stress. L’ agopuntura omeopatica è associata a terapia medica ogni volta che la amenorrea  è conseguenza di altre cause, ma con una componente importate dovuta a stress.  L’ agopuntura omeopatica è una terapia naturale idonea a ristabilire un equilibrio del sistema neurovegetativo. Il corretto rapporto tra sistema simpatico e parasimpatico è fondamentale per la corretta funzione degli organi. Nella sindrome adattativa a stress prevale invece un simpaticotono con tutte le alterazioni di feedback funzionali e ormonali che ne derivano. Il trattamento si applica per sedute settimanali protratte nel tempo, nelle quali i rimedi di omeopatia iniettabile sono infiltrati su agopunti indicati per l’ amenorrea.

L’ agopuntura omeopatica è atto medico. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il  Registro dei medici che praticano l’ agopuntura e l’ omeopatia, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. Il trattamento con agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità per la gestione integrata dei pazienti.

Dott. Fabio Elvio Farello