Agopuntura e Omotossicologia:  Capitolo 6 pag. 166

scientifica

La dinamica miasmatica di Masi, è coerente al metodo sintetico-induttivo è può permettere di associare omeopatia unicista alla MTC. Le altre scuole di pensiero, in omeopatia, caratterizzate da una concezione statica dei miasmi, hanno un approccio più analitico-causale. Sono maggiormente diffuse le seconde solo perché i medici ricevono una formazione universitaria basata sull’Analisi Causale. Anche quandoscelgono di esercitare l’omeopatia, in medici portano con sé la loro forma mentis.

Non di meno l’osservazione di cicli e sequenze, come la dinamica e la direzionalità sono aspetti non eludibili delle realtà biologiche, completano la osservazione scientifica e costituiscono la possibilità di integrazione tra Omeopatia e MTC.

La compilazione del COE può dunque valorizzare in una fruttuosa cooperazione, gli approcci derivanti dall’Analisi causale e quelli derivanti dalla Sintesi induttiva.

Storicamente, non è dato sapere, se e quanto Hahnemann conoscesse della MTC. Certamente, informazioni riguardo l’agopuntura o la MTC erano disponibili. La prima pubblicazione medica documentata sull’argomento avvenne a Londra nel 1683 ad opera del Dr. Willem Ten Rhyne. Citazioni del metodo dell’agopuntura sono presenti anche in pubblicazioni precedenti. Il lavoro di Rhyne venne pubblicato a Lipsia nel 1690. Il titolo è: “Mantissa schematica de acupunctura et oratienes tres de chymiae et botaniae antiquitate et digitate, de physiognomia et de monstris”.
Il Dr. Rhyne era un medico della Compagnia delle Indie. Durante un soggiorno in Giappone apprese una serie di tecniche, riportandole in una pubblicazione, con il preciso intento di ricercare un rapporto fruttuoso tra agopuntura e medicina occidentale. Il testo contiene molte informazioni, anche se non è completo e esaustivo. La lettura è interessante e l’autore sottolinea l’impiego dell’agopuntura nella terapia del dolore.

Al testo sono accluse mappe sul percorso dei meridiani e rappresenta la prima pubblicazione con immagini relative alla localizzazione degli agopunti e del percorso dei meridiani. Non è possibile provare, che Hahnemann avesse studiato questa pubblicazione. Certamente le sue conoscenze, sono state ben più ampie di quelle che storicamente gli vengono attribuite.

Pertanto similitudini di metodo tra Omeopatia e MTC potrebbero non essere dovute solo alla casualità e dunque non rappresentare necessariamente due eventi culturali separati, geograficamente e cronologicamente. Si può almeno ipotizzare, come alcuni dati conoscitivi possano essere arrivati ad Hahnemann. Questi dati saranno stati filtrati da mediatori culturali, alterati da difetti nelle traduzioni, suscettibili di apporti e perdite in relazione al passaggio di nozioni orali. I dati culturali viaggiano oggi, come viaggiavano all’epoca di Hahnemann e ben più rapidamente di quello che generalmente si è portati ad immaginare.