Agopuntura vulvodinia

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agopuntura vulvodinia
Agopuntura e vulvodinia

L’agopuntura si applica nella vulvodinia come trattamento antinfiammatorio, decontratturante, analgesico e sedativo.  Peraltro l’agopuntura non comporta effetti collaterali degni di nota.  Questo aspetto è rilevantissimo e dipende dal fatto che durante il trattamento non si somministrano farmaci  e tantomeno psicofarmaci.

Durante le sedute si stimolano precisi punti di agopuntura , lontano dalla zona affetta e  senza che la paziente debba soffrire in alcun modo. Anzi la paziente si rilassa  e può anche addormentarsi durante le sedute. La vulvodinia arriva spesso dopo molto tempo ad adeguato trattamento, condizione che deve essere evitata se possibile.

 

Agopuntura vulvodinia: che malattia è ?

La parola vulvodinia, utilizzata dai medici significa letteralmente dolore della vulva. Si utilizza il termine per indicare  un dolore cronico oppure recidivante nella zona vulvare e vaginale senza evidenza di infezioni, infiammazioni o lesioni. Si definisce vulvodinia quella situazione in cui il disagio descritto dura almeno tre mesi senza una causa evidente.

La vulvodinia è troppo spesso taciuta per pudore, nonostante che influenza in modo significativo la qualità della vita delle pazienti.  Il numero dei casi è purtroppo decisamente maggiore di quello che si pensa, perché molti casi non giungono neppure alla osservazione della classe medica oppure la stessa non riesce a fare diagnosi.

Agopuntura vulvodinia:  perché una diagnosi è tanto difficile

La diagnosi di vulvodinia pone problemi notevoli ai medici abituati e talvolta totalmente dipendenti dalla diagnostica strumentale ovvero tac, esami del sangue, lastre ecc. ecc. Purtroppo  la vulvodinia per definizione non esprime una componente fisica rilevabile e dunque fuoriesce dal  campo di osservazione della diagnostica strumentale. Dunque la diagnosi è  generalmente clinica, dopo l’esclusione di malattia organica, condizione che richiede esperienza.

Caratteristica peculiare della vulvodinia è infatti è l’assenza di una alterazione fisiche rilevabili strumentalmente, dunque la diagnosi avviene dopo aver escluso con le analisi di laboratorio e ad immagini, lesioni, infiammazioni, degenerazioni o malattie autoimmuni.  Quando e qualora si trovasse una positività a tale indagini non si tratterebbe di vulvodinia e la condizione della paziente meriterebbe altra considerazione e terapia.

Agopuntura vulvodinia: quali i sintomi

La paziente con vulvodinia esprime tranne il dolore sintomatologia fisica e emozionale multiforme, tuttavia alcuni segni sono più frequenti:

  • ipersensibilità vulvare
  • ipersensibilità vaginale
  • dolore vulvare
  • dolore vaginale
  • disagio peggiora con i rapporti sessuali
  • dolore in relazione ai rapporti sessuali
  • spasmo
  • prurito
  • disagio peggiora con l’uso di tamponi
  • disagio peggiora  con qualsiasi tipologia di impegno nella zona vaginale e vulvare
  • la proiezione e estensione del disagio pur partendo dalla vulva è diverso a seconda della paziente

Agopuntura vulvodinia: quali le cause

Come in molte malattie sine materia per i medici è difficile comprendere le cause esatte della vulvodinia. Tuttavia sono discussi diversi fattori:

  • conflitto psichico
  • ipersensibilità neurologica nella zona
  • tensione o spasmi dei muscoli del pavimento pelvico
  • trauma genitale
  • iperacidità della secrezione vaginale
  • uso di contraccettivi orali
  • allergia
  • sensibilità chimica multipla
  • fibromialgia

Agopuntura vulvodinia: in cosa consiste il trattamento

L’agopuntura si somministra in cicli di sedute in genere applicare una o due volte la settimana. Dunque a seconda della gravità sintomatologica si aumenta o si contiene la frequenza di applicazione. Durante una seduta di agopuntura si stimolano precisi punti della cute con aghi bimetallici monouso sterili. Pertanto la seduta è assolutamente sicura e priva di rischi.

Il trattamento sviluppa un effetto analgesico, miorilassante, antinfiammatorio e sedativo. L’effetto sedativo oltre che essere apprezzato esprime uno ruolo rilevante nell’efficacia del trattamento, perché nella vulvodinia la correlazione  con stress è particolarmente frequente. I punti utilizzati per le sedute non nella zona del dolore ma a distanza. Le sedute sono gradevoli e producono un piacevole relax. Il paziente talvolta si addormenta.

Tuttavia dopo circa venti minuti viene svegliato dall’estrazione indolore degli aghi, che termina il trattamento.

Agopuntura vulvodinia:  si  può associare ad altro trattamento

L’agopuntura può essere associata a qualsiasi altro trattamento eventualmente necessario per altri motivi migliorando i risultati. Dunque la tecnica è compatibile con terapia farmacologica o chirurgica necessaria per altre ragioni. L’agopuntura non interferisce negativamente con altre terapie in atto. Anzi si osserva un miglioramento dei loro risultati per una azione migliorativa della resilienza connessa alla somministrazione di trattamenti agopunturali.

Agopuntura vulvodinia: come procedere

L’agopuntura è riconosciuta dalla Organizzazione mondiale della sanità, WHO  World Health Organization dal 1979 .  Oltre al riconoscimento della WHO,  l ‘agopuntura gode di ancor maggiore considerazione dall’ UNESCO.  Secondo l’UNESCO la MTC ovvero la Medicina Tradizionale Cinese e dunque l’agopuntura sono un patrimonio culturale dell’umanità.  Somministrare agopuntura in Italia. secondo la cassazione, è atto medico dal 1984.

Pertanto per fare agopuntura occorre andare da un medico formato e esperto in agopuntura.  Si può o meglio è consigliabile  verificare che l’operatore prescelto per il trattamento  sia veramente un medico e che sia stato formato nel metodo agopuntura.  Tale controllo  avviene consultando  anche online il sito dell’ Ordine dei Medici  nella sezione iscritti,  verificando che al nominativo inserito compaia anche l’iscrizione al Registro dei medici che praticano l’agopuntura. L’iscrizione al Registro dei medici agopuntore consente di valutare la qualità della formazione ricevuta dal medico scelto.

Dott. Fabio Elvio Farello,

 

Dott. Fabio Farello, Medico Chirurgo
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Tel. 06 35454457, 06 35496655  Whatsapp 349 3299291

  • Albo dei Medici Chirurghi  Roma posizione Nr. 34015
  • Iscrizione al Registro degli Agopuntori a Roma posizione numero 324
  • Iscrizione al Registro degli Omotossicologi  a Roma posizione numero 51
  • Iscrizione al Registro degli Omeopati a Roma posizione numero 686

Orari di apertura del Dott. Fabio Farello a Roma :

  • Lunedì, Mercoledì e  Giovedì ore 13.00-19.00
  • Martedì 10.00-17.00.
  • Venerdì esclusivamente consulenze online 13.00-19.00

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