L’agopuntura è una tecnica da considerare nei trattamenti antiaging non solo sul piano estetico , ma anche per rallentare l’impatto dell’invecchiamento sulla salute. Dunque una combinazione interessante tra estetica e salute. La componente estetica dei trattamenti in agopuntura si concentra primariamente sul volto e sulla pelle, anche se è possibile trattare anche altre zone del corpo. Gli effetti dell’agopuntura relativi al rallentamento dei processi di invecchiamento sono importanti, soprattutto nella considerazione che sono ottenuti senza controindicazione o rischio alcuno. L’agopuntura consiste nell’infissione di aghi bimetallici in punti particolari della cute descritti dalla medicina tradizionale cinese da migliaia di anni e ancor oggi utilizzati con soddisfazione dai medici e dai loro pazienti.
Cosa è il processo di invecchiamento denominato troppo spesso aging
L’aging è un processo biologico naturale che riguarda il graduale deterioramento corporale, emotivo e mentale. L’aging se naturale, predispone all’accettazione dell’estinzione della vita. Il processo naturale dell’aging è però purtroppo perturbato dall’inconsapevolezza umana e dalle sedicenti società evolute. Più l’aging diventa patologico e non naturale, tanto più compare perdita di valore estetico, paura dell’invecchiamento oltre l’invecchiamento stesso e tentativi purtroppo anche illusori di poterlo evitare. Quando l’aging supera dunque i limiti previsti dalla natura, allora si manifestano maggiormente alcuni cambiamenti con conseguente esigenza di un recupero, tramite trattamenti antiaging. L’agopuntura è una tecnica da considerare in questo caso per tutti, ma soprattutto per coloro, che non desiderano trattamenti invasivi.
Caratteristiche principali dell’aging:
- Sarcopenia: diminuzione della massa e forza muscolare
- Diminuzione degli ormoni: riduzione degli estrogeni nelle donne e diminuzione del testosterone negli uomini
- Rarefazione delle ossa ovvero prima osteopenia, poi osteoporosi, condizione che aumenta il rischio di fratture
- Alterazioni della pelle, riduzione dello spessore, disidratazione , rughe, perdita di elasticità e comparsa di macchie scure
- Riduzione dell’udito e della vista, come la presbiopia e la perdita della capacità di ascoltare frequenze alte
- Deficit o declino di memoria e concentrazione
- Riduzione della capacità emotiva e della socialità
- Danno neurodegenerativo maggiore con declino delle capacità di gestire la complessità della vita
Quali sono le cause di un invecchiamento non naturale
- Genetica: alcuni individui sono geneticamente esposti a invecchiamento
- Esposizione ambientale a tossici chimici
- Esposizione a caldo, freddo o luce eccessiva
- Esposizione ambientale a campi elettromagnetici
- Ingestione di alimenti processati industrialmente
- Ingestione di quantità eccessive o carenti di cibo
- Assunzione di farmaci
- Disbiosi intestinale
- Stress
- Disordine di vita
- Disordini del sonno e del riposo
- Sedentarietà
- Tossici voluttuari: tabacco , alcool, altro
Perchè lo stress produce invecchiamento e dunque necessità di agopuntura antiaging
Lo stress connesso alle società sedicenti avanzate determina non solo un invecchiamento non naturale, ma anche una miriade di malattie organiche anche gravi. L’interfaccia tra stress e invecchiamento è costituito dal sistema nervoso autonomo ovvero sistema nervoso parasimpatico e sistema nervoso simpatico. La loro interazione equilibrata nel sistema nervoso autonomo o vegetativo svolge un’azione di controllo su tutte funzioni autonome o involontarie. L’equilibrio del sistema nervoso autonomo significa massimizzare la resilienza, l’attività del sistema immunitario e dei processi di riparazione. Si tratta della interfaccia tra inconscio e corpo ovvero la parte più rilevante della vita, che sfugge quasi totalmente al controllo razionale.
Il nervo vago che costituisce all’interno del sistema nervoso autonomo la componente parasimpatica, che adempie a infinite funzioni tra le quali stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione, la rigenerazione dei tessuti, la crescita e l’immagazzinamento dell’energia. Questo significa, che il nervo vago è responsabile della vita stessa per quanto riguarda la sua conservazione o protezione e si oppone pertanto all’invecchiamento.
Si oppone al sistema parasimpatico il simpatico, il quale determina tutti i comportamenti tesi alla sopravvivenza immediata. Il simpatico determina la liberazione immediata di energia ai fini di consentire eroici comportamenti di attacco o fuga, sacrificando la salute al raggiungimento della sopravvivenza. Il simpatico rappresenta il complementare del parasimpatico e tra loro dovrebbero sempre star in equilibrio. La funzionalità del parasimpatico e dunque del nervo vago viene compromessa dallo stress determinando tra molti altri problemi un aging spinto e non naturale. L’agopuntura tra i molti pregi che ha, assolve anche al riequilibrio tra simpatico e parasimpatico perturbati da stress o da altre ragioni.
Conclusioni: perchè usare l’agopuntura come terapia antiaging
Esistono diversi strumenti di medicina antiaging tra i quali occorre considerare l’agopuntura. Trattamenti antiaging sono troppo spesso intesi banalmente come il “sembrare” più giovane, piuttosto che esserlo. L’agopuntura offre invece una trattamento teso a modificare la cause dell’invecchiamento, consentendo un vantaggio sulla salute rispetto ad altra metodologia. Oltre all’infissione di aghi in sedute di trattamento applicare in sequenza, la medicina tradizionale cinese dispone di rimedi naturali da associare per aumentare i benefici. Il medico agopuntore gestisce anche lo stile di vita e le altre cause dell’aging. Nel trattamento con agopuntura non si sviluppano danni iatrogeni ovvero danni e rischi connessi a metodiche basate su chimica, bisturi o altra forma di invasività. L’agopuntura antiaging non gonfia le labbra, non deforma il volto, non tira i tessuti, ne li irrigidisce, lasciando integra la personalità e espressività del paziente.
Dove fare agopuntura antiaging
L’agopuntura in molti paesi è praticata fuori dall’attività medica. Per fortuna in Italia invece l’agopuntura è atto medico e questo sin dal 1984. Pertanto i trattamenti con gli aghi devono essere necessariamente applicati da un medico formato nel metodo. Si può verificare che un operatore sia veramente un medico e che abbia ricevuto adeguata formazione in agopuntura occorre andare sul sito dell’ Ordine dei Medici nella sezione iscritti e verificando che al nominativo inserito compaia anche l’iscrizione al Registro dei medici che praticano l’agopuntura. L’iscrizione al Registro dei medici agopuntore consente di valutare la qualità della formazione ricevuta dal medico scelto.
Dott. Fabio Elvio Farello, Agopuntura antiaging a Roma