Tallonite e agopuntura omeopatica

Tallonite e agopuntura omeopatica
Tallonite e agopuntura omeopatica

Per la tallonite si consiglia l’  agopuntura omeopatica come terapia antinfiammatoria miorilassante e analgesica priva di controindicazioni degne di nota. L’ agopuntura omeopatica consiste nell’infiltrare rimedi di omeopatia su agopunti coerenti con la diagnosi . L’ agopuntura omeopatica è applicata sia direttamente sulla zona del dolore, sia suiagopunti a distanza coerenti con la malattia. Sono proprio gli agopunti a distanza a sviluppare gli effetti maggiori. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che non si deve concludere solo come sintomatica. L’impiego dell’ agopuntura omeopatica è consigliabile in tutte le malattie degenerative e infiammatorie delle articolazioni.

La tallonite  definisce una malattia infiammatoria con dolore al tallone. Il termine corretto per tallonite è tallodinia e talalgia. La parte  del piede umano formata da ossa è  suddivisa intarso, metatarso e falangi. Il calcaneo è l’ osso più voluminoso del tarso. Il calcaneo allocato nell’area postero-inferiore del piede. Il tallone da cui deriva il termine tallonite è la parte bassa del tarso. L’infiammazione del tallone può essere determinata da una tendinopatia inserzionale. All’origine della tallonite si può riscontrare la pratica di determinate attività sportive caratterizzate da intenso impegno nella zona del calcaneo e\o postura non equilibrata. Altre cause possibili sono le malattie del metabolismo come per esempio la gotta oppure le malattie reumatiche. Non vi sono solo malattie che causano tallonite ma in alcuni pazienti il problema va ricercato nelle calzature o abbigliamento indossate. . Spesso però le cause sistemiche e locali compaiono contestualmente rendendo la terapia più complessa.

Fondamentale per la terapia della tallonite è una corretta diagnosi e un’indagine completa sulle sue cause. La diagnostica d’immagine come radiografia, ecografia, risonanza magnetica nucleare è certamente integrata  da indagini di laboratorio e nutrizionali. La valutazione del malato sul piano nutrizionale è sempre opportuna. Infatti la perdita di massa magra può ingenerare la patologia anche in soggetto apparentemente magro. La diagnosi avviene tramite l’analisi di composizione corporea.  Il trattamento  con l’ agopuntura omeopatica è certamente importante per la riduzione del dolore, ma la tecnica di cura con gli aghi deve essere considerata soprattutto per gli importanti effetti miorilassanti e antinfiammatori.

L’ agopuntura omeopatica  basa sulla stimolazione degli agopunti  tramite l’infiltrazione con una tecnica specifica dei rimedi di omeopatia coerenti con la diagnosi. L’infiltrazione si applica a tre livelli di profondità diversi per via intradermo e sottocute, costruendo in tal modo un ago “liquido”. L’  agopuntura omeopatica è da considerare sia  in una  terapia   sia in prevenzione , sia in fase di espressione sintomatologica e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci chimici . La agopuntura omeopatica è parte di un trattamento che non sostituisce. In genere, le sedute  sono a cadenza settimanale o bisettimanale ripetute a seconda del danno. La cura  è somministrata da un medico formato in omeopatia e agopuntura. I rimedi di omeopatia sono privi  di rischi collaterali  e la medicina tradizionale cinese è rilevante la scelta del distretto cutaneo sul quale applicarli.  Nessuno più della medicina tradizionale cinese ha codificato  punti di stimolazione cutanea  e la loro relazione  con la terapia. L’ agopuntura omeopatica è  in Italia un atto medico e deve essere essere esercitata da un esperto. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso il Registro dei medici che praticano  sia l’ agopuntura, sia l’omeopatia sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore.

Dott. Fabio Elvio Farello