Agopuntura omeopatica nell’ obesita

Agopuntura omeopatica per l' obesita
Agopuntura omeopatica per l’ obesita

L’ agopuntura omeopatica è applicata nel trattamento dell’ obesita per la riduzione della ritenzione idrica, della massa grassa localizzata e per contenere la compulsione nell’assunzione di cibo stress correlata.  La agopuntura omeopatica adotta solo rimedi naturali che sono somministrati per microiniezioni sia localmente su i cuscinetti da trattare, sia su punti di agopuntura coerenti con lo stress connesso ai comportamenti alimentari culminanti in obesita.  Si tratta da tecnica che integra l’omeopatia e l’agopuntura aumentando l’efficacia, ma senza perdere il vantaggio dell’elevata tollerabilità. La agopuntura omeopatica è infatti apprezzata sia dai medici che dai loro pazienti perchè priva delle controindicazioni complesse dei farmaci.

L’ obesita è una patologia diffusa e in aumento caratterizzata dall’elevazione del peso corporeo nel comparto della massa grassa.  L’ obesita comporta una riduzione dell’aspettativa di vita e un aumento dei problemi di salute. L’indice di massa corporea o BMI Body Mass Index è purtroppo ancora usato nella definizione di obesita anche se  tale parametro non  misura affatto la massa grassa. La BMI è un valore che mette a confronto peso e altezza, definendo le persone in sovrappeso  quando il valore è compreso tra 25 e 30 e obese quando è maggiore di 30.  La BMI e la bilancia  non  sono una verifica sufficientemente precisa del termine obesita e non sono sopratutto in grado di indirizzare coerentemente i protocolli di terapia. per stabile come e quanto deve perdere peso. Il percorso medico per il trattamento dell’ obesita, implica infatti l’obiettivo di ridurre la massa grassa preservando la massa magra e in particolare la massa muscolare.  Il peso sulla bilancia non definisce correttamente la situazione del singolo paziente perchè indica la sommatoria di massa grassa, massa magra e liquidi. Si osservano infatti pazienti con BMI patologica in buona salute e con un corpo tonico. Al contrario si può osservare un aumento dell’ingombro addominale e malattia in pazienti con la BMI corretta. La agopuntura omeopatica nel trattamento dell’obesita procede pertanto sempre dalla analisi strumentale della composizione corporea.  L’ analisi di composizione corporea indica parametri indispensabili per stabilire la situazione di ingresso del paziente e definire il trattamento idoneo:

  • ECW ExtraCellular Water: acqua nell’ambiente extracellulare
  • TBW Total Body Water o acqua totale
  • Skeletal Muscle Mass: massa  muscolare
  • FFM Fat Free Mass: quantità totale di massa magra
  • FM Fat Mass: quantità totale di massa grassa
  • AT Adipose Tissue ovvero la massa grassa

La agopuntura omeopatica nel trattamento dell’ obesita non sostituisce la dieta, la terapia delle malattie implicate e la correzione dello stile di vita. La agopuntura omeopatica favorisce la riduzione della massa grassa e dalla ritenzione idrica localizzata spesso in alcuni segmenti tipici del corpo: addome e\o cosce. Inoltre l’agopuntura favorisce il paziente contenendo comportamenti alimentari compulsivi correlati allo stress.  La agopuntura omeopatica utilizza rimedi  lipolitici e attivanti la circolazione, iniettati sia sui cuscinetti e addome, sia su punti di agopuntura coerenti con lo scopo del trattamento. La agopuntura omeopatica è però uno strumento all’interno di una terapia che si completa con dieta, integrazione nutrizionale, terapia medica e riabilitazione muscolare quando necessario. Le sedute terapeutiche sono a cadenza settimanale a cicli ripetuti nel tempo.  La agopuntura omeopatica è prescritta e applicata da un medico esperto. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici  e presso il Registro dei medici che praticano l’omeopatia e l’agopuntura predisposti dall’Ordine sono una indicazione attendibile sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La agopuntura omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario  stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello,