Eruttazione non volontaria e agopuntura

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L’ agopuntura è utile nella eruttazione non  volontaria sopratutto per le forme compulsive o connesse a disturbi gastrointestinali o psicosomatici. L’eruttazione è la produzione di un suono, il rutto, tramite l’emissione d’aria che attraversa il cavo orale, non proveniente dai polmoni attraverso la trachea bensì dallo stomaco attraverso l’esofago. L’ eruttazione non appartiene nella maggior parte dei casi ai disturbi o malattia ma alle abitudini, cultura e costume. Tuttavia esiste una minoranza che soffre di compulsione ossessiva alla eruttazione o a di disturbi gastrointestinali tali da determinarne la necessità. L’agopuntura è un trattamento indicato per queste due specifiche categorie di pazienti. 

L’ erutttazione involontaria è un sintomo di malattie o disagio gastrointestinale oppure è associato ad una forma ansiosa.    In alcuni pazienti il disturbo può essere connessa all’abitudine di ingerire aria attraverso gli alimenti, a disturbi digestivi  ad un automatismo ossessivo. L’eruttazione involontaria è caratteristica anche di alcune malattie che meritano diagnosi clinica  e trattamento specifico:

  • ernia iatale
  • gastrite
  • colica
  • ulcera peptica,
  • disfunzioni digestive
  • psicosomatica del digerente
  • neoplasie del  digerente
  • occlusioni intestinali
  • ansia
  • intossicazione

L’ eruttazione involontaria oltre alle molte cause organiche è certamente una possibile risposta di adattamento a stress tramite compulsione, automatismo e ossessione. Il sistema digestivo è come un sismografo delle scosse emozionali connesse alla vita.  L’implicazione della digestione nella gestione dello stress è una evidenza clinica.  L’ agopuntura è utile nell’ eruttazione  non volontaria sia per cause digestive, sia per cause stress correlate. L’ agopuntura ha effetti analgesici antinfiammatori, sedativi e miorilassanti. Questi effetti possono essere fondamentali per promuovere una corretta peristalsi e rimuovere le cause neurovegetative del singhiozzo. L’ agopuntura possiede peraltro queste caratteristiche senza evidenziare effetti collaterali. I protocolli di  trattamento sono da adattare alle cause valide per il singolo paziente e pertanto variabili. Gli agopunti stimolati sono invece situati sempre nelle vicinanze di un tronco nervoso in una zona ricca di sensori.  In condizione di equilibrio neurovegetativo non solo si assiste a un funzionamento intestinale coerente  e si rimuove il disturbo.  In particolare l’equilibrio del neurovegetativo indotto dalle sedute  modula la risposta adattativa a stress e favorisce una corretta funzione digestiva.

La capacità dell’ agopuntura nel considerare sia il corpo sia gli adattamenti a stress, obiettivo primario dell’atto medico è da considerare una visione moderna o mai superata del rapporto corretto medico paziente.. La metodica richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle cause, diagnosi, conoscenza dei protocolli adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali possa costituire alternativa o integrazione. Pertanto  somministrare agopuntura è atto medico e deve essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione presso l’ Ordine dei Medici e presso i Registri dei medici che praticano l’ agopuntura,  tutti predisposti e consultabili presso l’Ordine, sono una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. L’ agopuntura non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario   stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello